Giuseppe Z.
testo e regia Peppino Mazzotta
RIDOTTO DEL MERCADANTE 14 Marzo 2017 19 Marzo 2017Ridotto del Mercadante, 1 Gennaio ore 21.00 e |
Ridotto del Mercadante, 1 Gennaio ore 21.00 e |
Ridotto del Mercadante, 1 Gennaio ore 18.00 e |
Ridotto del Mercadante, 1 Gennaio ore 21.00 e |
Ridotto del Mercadante, 1 Gennaio ore 19.00 e |
Ridotto del Mercadante, 1 Gennaio ore 18.00 e |
Peppino Mazzotta firma la regia del suo Giuseppe Z. definendo il protagonista un uomo semplice, tutto istinto e naturalezza. Uno di quei “poveri molti, infelici e stolti, di padri infelici e stolti, che non vuole lasciarsi dominare perché sa che la servitù non è necessità né fatalità né virtù. Uno di quegli incredibili, inconcepibili, inammissibili matti che non si possono rieducare né paternamente legittimare.”
Un idiota che assomma in sé un misto di intuizione, simpatia e bontà. Un umile che non conosce la resa, l’educazione o l’obbedienza. Un
Peppino Mazzotta firma la regia del suo Giuseppe Z. definendo il protagonista un uomo semplice, tutto istinto e naturalezza. Uno di quei “poveri molti, infelici e stolti, di padri infelici e stolti, che non vuole lasciarsi dominare perché sa che la servitù non è necessità né fatalità né virtù. Uno di quegli incredibili, inconcepibili, inammissibili matti che non si possono rieducare né paternamente legittimare.”
Un idiota che assomma in sé un misto di intuizione, simpatia e bontà. Un umile che non conosce la resa, l’educazione o l’obbedienza. Un invisibile che si intromette di prepotenza nella storia rischiando di cambiarne il corso.