Ospitalità

30 gennaio – 10 febbraio 2008 | Sala Mercadante

Compagnia Lombardi – Tiezzi
Gli uccelli
di Aristofane
traduzione Dario Del Corno
drammaturgia Sandro Lombardi
regia Federico Tiezzi
con Sandro Lombardi, Alessandro Schiavo, Massimo Verdastro, Silvio Castiglioni, Roberto Corradino, Marion D’Amburgo, Clara Galante, Ciro Masella, Debora Zuin
musicista Aleksandar Karlic
scene Pier Paolo Bisleri
costumi Giovanna Buzzi
luci Gianni Pollini

Con alle spalle un Premio Ubu come migliore spettacolo e migliore regia 2006 e un clamoroso successo di pubblico e di critica, arriva al Teatro Mercadante la lettura di uno dei capolavori della letteratura drammatica classica ad opera di Federico Tiezzi.
Due ateniesi lasciano la loro città tediosa, divorata dalla passione e sull’orlo del crollo definitivo per andare in cerca di un luogo senza seccature dove trascorrere il resto della vita. Così comincia Gli Uccelli di Aristofane, che Dario Del Corno definisce “la più bella commedia di tutti i tempi”. Nel mondo degli uccelli i due ateniesi cercano e trovano un grande sogno utopico, una patria dolce e materna, senza leggi né violenza. Intrisa di comicità e sarcasmo, questa commedia dissacra tutti i miti di allora come di oggi; e mentre ridiamo di cuore pensiamo alla verità dei suoi significati. Ma cos’è e dove si trova il regno di Utopia? È forse il palcoscenico dove è possibile, nello stesso momento, la realtà e il sogno? Nel racconto di Aristofane, il regno di Utopia si trasforma a poco a poco nel mondo che conosciamo con le sue strutture e le sue figure: poetastri e politicanti da strapazzo, lenoni e parricidi, dèi e uomini vengono a bussare alla porta del “neo-regista” Pisetero, chiedendogli, con insistenza, di essere rappresentati. In questo Teatro del Mondo tutti gli stili teatrali concorrono alla rappresentazione: è il teatro con i suoi infiniti umori e linguaggi a rappresentarsi.