Pubblicato da:
Valeria Prestisimone

in data
14 Aprile 2016

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PRESENTATA LA STAGIONE 2016/2017 TEATRO STABILE DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE

Comunicato stampa del 14 Aprile 2016

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      PRESENTATA LA STAGIONE 2016/2017 TEATRO STABILE DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE

      14/04/2016

      comunicato stampa

      La nuova stagione del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale: Una stagione d’autore

       

      Forte dei risultati della Stagione di successo che si lascia alle spalle, il Teatro Stabile di Napoli/Teatro Nazionale presieduto da Valter Ferrara e diretto da Luca De Fusco presenta la nuova Stagione Teatrale 2016 / 2017.

      Una stagione d’autore che accoglie un ricco programma di titoli classici e contemporanei, ma anche di danza e musicali all’insegna di una pluralità di voci e stili, del panorama italiano e di quello internazionale. «Stagione – dichiara il direttore Luca De Fusco – che prosegue e rafforza le linee salienti di quella che ci stiamo lasciando alle spalle, la cui offerta complessiva ha portato alla cifra record di 5387 abbonati e a un numero di presenze pari a 68118 spettatori, con un incremento del 26% rispetto all’anno precedente. I numeri più alti del Teatro Stabile dalla sua fondazione».

      Tra produzioni, coproduzioni e ospitalità sono 21 gli spettacoli della Stagione proposti nei due cartelloni dei teatri Mercadante e San Ferdinando gestiti dallo Stabile, ai quali si affianca quello del Ridotto al primo piano del Mercadante, destinato alle nuove proposte di drammaturgia contemporanea, oltre l’attività di tournée e debutti, nazionali e internazionali.

      La Stagione 2016/2017 dello Stabile si inaugura al Teatro San Ferdinando il 19 di ottobre 2016 con la prima nazionale di Liolà di Pirandello, messo in scena da Arturo Cirillo che ne è anche interprete insieme a Massimiliano Gallo, Milvia Marigliano, Giovanna Di Rauso, su produzione del Teatro Stabile di Napoli.

      Il cartellone del Teatro Mercadante partirà invece il 26 di ottobre con il debutto di Macbeth di William Shakespeare, nella traduzione di Gianni Garrera e la regia di Luca De Fusco, con protagonisti Luca Lazzareschi e Gaia Aprea, affiancati da un numeroso gruppo di attori già interpreti di spettacoli di successo come Il giardino dei ciliegi e Orestea diretti dallo stesso De Fusco; una produzione dello Stabile di Napoli realizzata con il Teatro Stabile di Catania, primo dei tre spettacoli proposti in occasione del 400esimo annivesario della morte di Shakespeare.

      Il 16 novembre al San Ferdinando lo spettacolo presentato dal Teatro di Roma, Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, nella singolare messa in scena di Antonio Latella.

      Al Mercadante, il 30 novembre, un altro importante debutto con la prima assoluta di Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams con la regia del cileno Cristián Plana, prodotto nell’ambito dell’accordo triennale siglato dallo Stabile di Napoli con la Foundacion Festival Santiago a Mil, Cile. Ne sono protagonisti Mascia Musy, Massimiliano Gallo, Giovanna Di Rauso. Dopo il debutto a Napoli lo spettacolo andrà in scena a gennaio del 2017 a Santiago del Cile nell’ambito del Festival Santiago a Mil.

      Sempre al Mercadante, tra le ospitalità della Stagione, dal 13 al 18 dicembre andrà in scena Il giuoco delle parti da Pirandello con protagonista il grande Umberto Orsini e la regia di Roberto Valerio, presentato dalla Compagnia Umberto Orsini.

      Al San Ferdinando proseguono gli appuntamenti con i grandi testi della tradizione in lingua napoletana con il debutto, il 21 dicembre, di Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta, affidato alla regia di Arturo Cirillo, anche in scena insieme a Tonino Taiuti e Giovanni Ludeno. La produzione dello spettacolo è del Teatro Stabile di Napoli.

      La creatura del desiderio è lo spettacolo tratto da un racconto di Andrea Camilleri che con la regia di Giuseppe Dipasquale andrà in scena al Teatro Mercadante dal 4 al 15 gennaio 2017, coprodotto dallo Stabile di Napoli e dal Teatro Stabile di Catania. Il cast dello spettacolo è in via di definizione.

      Un grande ritorno è invece il Ferdinando di Annibale Ruccello che lo Stabile propone al San Ferdinando dal 10 al 15 gennaio 2017, interpretato da Gea Martire, nel nuovo allestimento messo in scena da Nadia Baldi su produzione Teatro Segreto.

      Sempre a gennaio, dal 24 al 29, al Teatro Mercadante lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile Friuli Venzia Giulia, Artisti Riuniti, Mittelfest 2015, Scandalo di Arthur Schnitzler con la regia di Franco Però, interpretato da Stefania Rocca e Franco Castellano. Un testo inedito di Schnitzler mai rappresentato in Italia.

      Ancora al Mercadante, dal 31 gennaio al 5 febbraio 2017, va in scena Minetti, commedia del 1976 di Thomas Bernhard presentata dal Teatro Stabile di Genova con la regia di Marco Sciaccaluga e protagonista Eros Pagni, che ritorna dopo il successo riscosso con Il Sindaco del Rione Sanità.

      All’universo dell’alfabeto “rapper” di lingua napoletana si apre lo spettacolo Mal’essere, in scena al San Ferdinando dal 1 al 12 febbraio 2017, del regista Davide Iodice, tratto da Amleto di Shakespeare, che vedrà in scena rapper napoletani e attori. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Napoli, secondo appuntamento dell’anno “shakespeariano”.

      Al singolare Amleto/Mal’essere di Davide Iodice fa da contraltare il Giulio Cesare del Bardo in scena dal 8 al 19 febbraio al Mercadante, tra le ospitalità del cartellone presentato dal Teatro Stabile del Veneto, con la regia dello spagnolo Àlex Rigola, qui alla sua prima regia in lingua italiana, con protagonista Michele Riondino e un cast di 13 attori in via di definizione, terzo appuntamento “shakespeariano” della Stagione.

      Ancora drammaturgia napoletana contemporanea al San Ferdinando con il debutto in prima nazionale, dal 22 febbraio al 5 marzo 2017, dello spettacolo Il genio dell’abbandono, dall’omonimo romanzo di Wanda Marasco edito da Neri Pozza, finalista al Premio Strega 2015, con la regia di Claudio Di Palma, regista e attore di riferimento dello Stabile di Napoli che lo produce. Il cast è in via di definizione.

      Altra importante produzione dello Stabile è quella affidata alla regia di Alfredo Arias per la commedia musicale Madame Pink, su libretto dello stesso Arias e Rene De Ceccaty, che debutterà in prima assoluta al Teatro Mercadante dal 1 al 12 marzo 2017. Protagonista della commedia è l’attrice Gaia Aprea, che il regista franco-argentino aveva diretto nel 2000 quale protagonista dell’operina Peines de coeur d’une chatte francaise su libretto dello stesso De Ceccatty.

      Altro importante debutto di segno internazionale è quello previsto dal 22 marzo al 2 aprile al Teatro Mercadante di Le troiane di Euripide con la regia di Valery Fokin e Nikolay Roshin.

      Una produzione dello Stabile di Napoli realizzata nell’ambito dell’accordo triennale sottoscritto con il Teatro Alexandrisky di San Pietroburgo diretto dal regista.

      In linea con le scelte di questi anni, mirate ad allestire spettacoli diretti da grandi registi della scena internazionale con cast italiani, il lavoro vede protagonista l’attrice Angela Pagano insieme a Giovanna Di Rauso, Autilia Ranieri, Federica Sandrini e altri 14 attori in via di definizione.

      Al San Ferdinando, dal 23 marzo al 2 aprile, ancora un debutto nazionale con lo spettacolo Circus Don Chisciotte, testo e regia di Ruggero Cappuccio che ne è anche interprete insieme a Giovanni Esposito, a bissare il successo del precedente Spaccanapoli times.

      Dal 26 aprile al 7 maggio al Teatro Mercadante va in scena Morte di Danton di Büchner, messo in scena da Mario Martone per il Teatro Stabile di Torino. Il regista napoletano dirige una compagnia di grandi interpreti, nell’avvincente dramma büchneriano scandito come una sceneggiatura cinematografica.

      Alla danza contemporanea internazionale è dedicata un’intera settimana con tre titoli, di cui due in scena al Mercadante e uno al San Ferdinando. Dal 4 al 9 di aprile al Teatro Mercadante Emio Greco e Pieter C. Scholten – tra i maggiori e più acclamati coreografi della scena europea – firmano gli spettacoli Rocco e Extremalism, presentati dal Ballet National de Marseille e ICKamsterdam.

      Il primo, Rocco, vincitore di diversi premi e riconoscimenti, è una coreografia ispirata al film Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti sul mondo del pugilato, che vede in scena 4 danzatori.

      Il secondo, Extremalism, interpretato da 30 ballerini, affronta il tema della crisi dell’uomo contemporaneo e delle reazioni del corpo in circostanze estreme. Al centro del lavoro la scultura di luce realizzata dall’artista Henk Stallinga che evoca il globo terrestre e lo scorrere del tempo.

      Al San Ferdinando, il 6 e 7 aprile andrà in scena Yama, una coreografia firmata da Noa Wertheim, con musiche originali di Ran Bagno, presentata dalla compagnia israeliana di Tel Aviv, Vertigo Dance Company, interpretata da 9 danzatori. Uno spettacolo dedicato al tema dell’impatto umano sull’ecosistema, attraverso l’osservazione di ogni movimento e l’effetto sull’ambiente.

      Per quanto riguarda le attività delle tournée e dei debutti, nazionali e internazionali, lo Stabile sarà ben tre volte a Roma, dove presenta gli spettacoli Macbeth con la regia di Luca De Fusco, Madame Pink con la regia di Alfredo Arias, Spaccanapoli times di Ruggero Cappuccio. Sempre Macbeth toccherà anche le città di Catania, Genova, Trieste, Verona e Venezia.  L’Orestea con la regia di Luca De Fusco andrà in scena a ottobre 2016 al Teatre Lliure di Barcellona, Spagna, e a Padova e Torino. Dal 25 al 28 gennaio 2017, dopo il debutto e le rappresentazioni a Napoli, lo Stabile sarà in Cile al Festival Santiago a Mil con lo spettacolo Un tram che si chiama desiderio con la regia di Cristián Plana.

       

      Nel 2016/2017 proseguiranno anche le attività didattiche e di formazione della Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Napoli, nata lo scorso anno sotto la direzione di Luca De Filippo, per giovani allievi attori della città e del territorio. Una scuola che in sintonia con la Direzione e mantenendo fede ai discenti, prevede anche l’insegnamento e l’apprendimento dei codici della lingua napoletana, caratterizzandosi in tal guisa quale unico esperimento in Italia. In occasione del suo secondo anno si procederà alla nomina del nuovo direttore.

       

      Info: www. www.teatrostabilenapoli.it

       

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      Questa notizia è stata pubblicata giovedì 14 Aprile 2016 (09:20)

      Ufficio stampa

      Valeria Prestisimone

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