Pubblicato da:
Valeria Prestisimone

in data
15 Novembre 2017

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LE BACCANTI DAL 22 NOVEMBRE AL TEATRO MERCADANTE

Comunicato stampa del 15 Novembre 2017

Scopri l’evento:

      LE BACCANTI DAL 22 NOVEMBRE AL TEATRO MERCADANTE

      15/11/2017

      comunicato stampa

       

      Dal 22 novembre al 3 dicembre al Teatro Mercadante

      la versione “rock” delle BACCANTI di Euripide

      firmata da Andrea De Rosa

      con, tra gli altri, Cristina Donadio nel ruolo di Agave

      e la giovane Federica Rosellini a cui il regista affida il ruolo di Dioniso

      Spettacolo di punta della nuova Stagione dello Stabile

      salutato dalla critica al suo debutto al Teatro Grande di Pompei di luglio

      come “un capolavoro, micidiale e doloroso”,

      “uno dei momenti teatrali più intensi di questi ultimi anni”,

      con “l’invenzione strepitosa di un Dioniso femmina”

       

      Andrea De Rosa firma la regia e l’adattamento delle Baccanti di Euripide, lo spettacolo che dopo il debutto al Teatro Grande di Pompei dello scorso luglio nell’ambito della rassegna Pompeii Theatrum Mundi, approda al Teatro Mercadante da mercoledì 22 novembre a domenica 3 dicembre.

      Prodotto da Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, lo spettacolo prosegue l’intensa frequentazione del regista con i grandi classici del teatro in un percorso che annovera messe in scena come Le Troiane di Euripide (1999), Elettra di von Hofmannsthal (2004), Fedra di Seneca (2015), per citare le maggiori.

      L’allestimento delle Baccanti, nato per il Teatro Grande di Pompei, privilegiava lo spazio scenico delle rovine: «Volevo – dichiara Andrea De Rosa – che lo spettacolo dialogasse con quello spazio e con Pompei, città dionisiaca per eccellenza del mondo romano, ma anche luogo di un memorabile concerto dei Pink Floyd del 1971».

      Al Mercadante, come al Teatro Carignano di Torino dove lo spettacolo sarà dal 5 al 17 dicembre, la scena manterrà il suo impatto di oggetto/struttura tecnologica, cuore pulsante e ossessivo da cui proviene una musica sul cui ritmo, a volte incalzante a volte finanche violento, è costruita la drammaturgia di tutto lo spettacolo.

      Nel ruolo di Dioniso – il nume difficile, fragile e contraddittorio, insieme uomo e donna, debole e potente, creativo e distruttivo, che promette agli uomini la liberazione dal dolore – l’attrice Federica Rosellini che condivide la scena con Marco Cavicchioli (Tiresia), Cristina Donadio (Agave), Ruggero Dondi (Cadmo), Lino Musella (Penteo), Matthieu Pastore (Messaggero), Irene Petris (Coro), Emilio Vacca (Messaggero), Carlotta Viscovo (Coro). Con loro le tre allieve della scuola del Teatro Stabile di Napoli, Marialuisa Bosso, Francesca Fedeli, Serena Mazzei (che completano il Coro).

      Le scene dello spettacolo sono di Simone Mannino; i costumi di Fabio Sonnino; le luci di Pasquale Mari; sound design di G.U.P. Alcaro; le musiche originali di G.U.P. Alcaro e Davide Tomat; la cura del movimento è di Alessio Maria Romano.

       

      «Le baccanti di Euripide è un testo che pone numerose sfide a chi lo voglia mettere in scena – spiega il regista Andrea De Rosa – la prima e la più importante delle quali consiste nell’essere l’unica tragedia il cui protagonista è un dio (Dioniso). Come rappresentarlo? Come mettere in scena un dio? “Dio è morto”, scrisse Nietzsche più di un secolo fa e, a dispetto delle assurde guerre di religione che ancora si affacciano all’orizzonte della nostra storia recente, quella sentenza di morte sembra irreparabile e definitiva. Ma il sacro? Il misterioso? Sono anch’essi spariti per sempre dalle nostre vite? Che senso dare oggi alla presenza di un dio sulla scena, in un mondo in cui l’orizzonte del sacro sembra perduto per sempre? Il teatro è ancora il luogo dove un dio può prendere vita? dove possiamo ancora ascoltare la sua voce e, soprattutto, ancora interrogarlo? Mosso da tutte queste domande, ho deciso di mettermi sulle tracce di Dioniso, il dio che da sempre ci affascina per il suo stretto legame con il senso di perdita di sé stessi e con la vertigine che ad esso si accompagna. È un dio difficile da afferrare, fragile e contraddittorio, insieme uomo e donna, debole e potente, creativo e distruttivo ma la posta in gioco è altissima perché egli promette agli uomini – attraverso il vino, la droga, la danza, la musica, il sesso e la morte – la liberazione dal dolore”.

       

      La durata dello spettacolo è di 1h e 15’

      info: www. www.teatrostabilenapoli.it

      Orario delle rappresentazioni: 22, 24, 28 nov. e 1 dic. ore 21.00;  23, 29, 30 nov. ore 17.00;

      25 nov. e 2 dic. ore 19.00;  26 nov. e 3 dic. ore 18.00

      In occasione delle rappresentazioni di Le Baccanti e per il ciclo di appuntamenti dal titolo Metafisiche del teatro a cura di Gianni Garrera, venerdì 24 novembre alle 17.00 al Teatro Mercadante si terrà l’incontro “Ecologia dionisiaca”.

       

      LE BACCANTI
      di Euripide

      adattamento e regia Andrea De Rosa

      con Marco Cavicchioli, Cristina Donadio, Ruggero Dondi

      Lino Musella, Matthieu Pastore, Irene Petris, Federica Rosellini

      Emilio Vacca, Carlotta Viscovo
      e con Marialuisa Bosso, Francesca Fedeli, Serena Mazzei

      (allieve della Scuola del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale)

       

      scene Simone Mannino
      costumi Fabio Sonnino
      luci Pasquale Mari
      sound designer G.U.P. Alcaro
      musiche originali G.U.P. Alcaro e Davide Tomat
      cura del movimento Alessio Maria Romano

      produzione Teatro Stabile di Napoli–Teatro Nazionale

      Teatro Stabile di Torino–Teatro Nazionale

      Fondazione Campania dei Festival–Napoli Teatro Festival Italia

      prima rappresentazione

      Teatro Grande di Pompei, 14 luglio 2017

      per la rassegna Pompeii Theatrum Mundi prima edizione

      Spettacolo in tournée a

      Torino, Teatro Carignano, dal 5 al 17 dicembre 2017

      Questa notizia è stata pubblicata mercoledì 15 Novembre 2017 (09:01)

      Ufficio stampa

      Valeria Prestisimone

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