Pubblicato da:
Valeria Prestisimone

in data
22 Gennaio 2018

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DESIDERI MORTALI ORATORIO PROFANO PER GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA DAL 24 GENNAIO AL TEATRO SAN FERDINANDO

Comunicato stampa del 22 Gennaio 2018

Scopri l’evento:

      DESIDERI MORTALI ORATORIO PROFANO PER GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA DAL 24 GENNAIO AL TEATRO SAN FERDINANDO

      22/01/2018

      comunicato stampa

       

      Al Teatro San Ferdinando dal 24 gennaio al 4 febbraio

      il nuovo spettacolo scritto e diretto da Ruggero Cappuccio

      Desideri mortali

      oratorio profano per Giuseppe Tomasi di Lampedusa
      interpretato da

      Claudio Di Palma, Ciro Damiano, Gea Martire, Marina Sorrenti

      Nadia Baldi, Antonella Ippolito, Ilenia Maccarrone, Rossella Pugliese Simona Fredella, Martina Carpino, Piera Russo
      e Luca Urciuolo (al piano), Luca Scorziello (alle percussioni)

      Con una numerosa compagnia di interpreti Ruggero Cappuccio torna al Teatro San Ferdinando di Napoli dal 24 gennaio al 4 febbraio prossimi – su produzione del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale – con il suo nuovo spettacolo Desideri mortali, oratorio profano per Giuseppe Tomasi di Lampedusa, di cui firma il testo e la regia. Le scene sono di Nicola Rubertelli; i costumi di Carlo Poggioli; le musiche di Marco Betta, Luca Urciuolo, Luca Scorziello; il disegno luci di Nadia Baldi, anche aiuto regia.

      Lo spettacolo nasce dai suoni del mare, dal desiderio sfacciato e segreto della morte, dalla memoria come nostalgia di un silenzio che vagheggia suoni inauditi, una sorta di oratorio profano composto e diretto da Ruggero Cappuccio addensato nella rievocazione del mondo poetico di Tomasi di Lampedusa. Una rievocazione tra due lingue, napoletano e siciliano, nell’agone dei suoni e dei sogni di un unico regno, di due Sicilie, di due Napoli, di due terre gemelle che non vorranno mai migliorare, perchè gli uomini che le popolano sono convinti di essere perfetti. Una rievocazione del desiderio di morte che ispira in tutta l’opera di Lampedusa, che cresce e si mostra in una stupefacente solarità intrecciata di vitalismi spossanti, sogni impossibili nella loro assoluta possibilità. Così, la scrittura di Ruggero Cappuccio si dilata come un pentagramma per le note del Gattopardo, degli appunti autobiografici di uno scrittore consacrato ad una sapienza ritmica, ad una forza di materializzazione delle immagini riconosciute solo dopo la sua morte.

       

      Al Teatro San Ferdinando, Piazza Eduardo De Filippo 20

      Durata dello spettacolo 1h e 20’ senza intervallo

      Orario delle rappresentazioni

      24, 26, 30 gen. e 2 feb. ore 21.00  |  25, 31 gen. e 1 feb. ore 17.00

      27 gen. e 3 feb. ore 19.00  |  28 gen. e 4 feb. ore 18.00

      Info: www. www.teatrostabilenapoli.it | tel. 081.5524214

      Biglietteria: tel. 081.292030 e 081.291878 | e-mail: biglietteria @teatrostabilenapoli.it

      Questa notizia è stata pubblicata lunedì 22 Gennaio 2018 (12:29)

      Ufficio stampa

      Valeria Prestisimone

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