Pubblicato da:
Valeria Prestisimone

in data
10 Novembre 2022

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IL TEATRO DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE CON LE DONNE – BUVETTE DI EVA

Comunicato stampa del 10 Novembre 2022

Scopri l’evento:

      IL TEATRO DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE CON LE DONNE – BUVETTE DI EVA

      10/11/2022

      comunicato stampa

       

      Il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale con le donne
      La Cooperativa sociale EVA gestirà il bar del Teatro Mercadante

       Si chiama LA BUVETTE DI EVA e ci lavoreranno le donne sopravvissute alla violenza

       

      La stagione 22 – 23 del Teatro Mercadante segna la nascita della Buvette di Eva, il nuovo spazio bar nel Foyer del Teatro che da quest’anno sarà gestito dalla Cooperativa Sociale E.V.A. nata nel 1999 per prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne e i minori. La nascita della Buvette di Eva nel Teatro Mercadante coniuga la possibilità per il pubblico di avere un momento di convivialità nelle pause e nel pre o post spettacolo. Nella buvette, che avrà una forte connotazione culturale in funzione della valorizzazione della soggettività delle donne e del contrasto degli stereotipi di genere, saranno occupate donne in uscita dalla violenza e già coinvolte in percorsi di inclusione fondendo elementi culturali, ricreativi e sociali. Tra le varie offerte saranno presentate le delizie preparate da le donne de “Le Ghiottonerie di Casa Lorena”, laboratorio gestito dalla stessa cooperativa E.V.A. a Casal di Principe in un bene confiscato alla criminalità organizzata e finalizzato a sostenere l’autonomia economica di donne in uscita da situazioni di violenza.i

      La Cooperativa gestisce in Campania 5 Centri Antiviolenza e 3 Case Rifugio e favorisce l’inserimento lavorativo di donne che sono state vittime di violenza mediante l’attivazione di laboratori realizzati in beni confiscati alla camorra. L’impegno a sostenere i percorsi di autonomia economica delle donne in un contesto così complesso come il territorio regionale s’è fortemente integrato con il dovere di utilizzare proficuamente i beni confiscati al di là della grande valenza simbolica della loro rifunzionalizzazione per scopi sociali. Sostenere percorsi di empowerment per le donne più vulnerabili, promuovere la legalità valorizzando i beni confiscati, ideare nuove opportunità di sviluppo locale attente alla sostenibilità ambientale ha consentito alla Cooperativa Sociale EVA di operare su una pluralità di bisogni con azioni mirate ad intervenire nel solco del cambiamento culturale e della promozione di un’economia sociale inclusiva, circolare e sostenibile.

       

       

      INFO: www.teatrodinapoli.it

      Questa notizia è stata pubblicata giovedì 10 Novembre 2022 (11:50)

      Ufficio stampa

      Valeria Prestisimone

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