Il teatro di Sarah Kane vent’anni dopo

“I am much fucking angrier than you think”

In occasione del ventennale dalla morte di Sarah Kane, il Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, in collaborazione con il Centro Argo (Centro Interuniversitario di Argomentazione, Pragmatica e Stilistica) / Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, presenta nei giorni 11-12 dicembre 2019 al Ridotto del Mercadante una doppia giornata di studi in onore della drammaturga britannica.
Le due giornate saranno volte ad approfondire e discutere con studiosi di storia del teatro, letteratura e cultura inglese, critici teatrali, giornalisti e attori, aspetti tematici e formali relativi alla produzione di Sarah Kane, nonché alle controversie legate alla sua figura ribelle, appassionata e fragile. Gli argomenti di dibattito verteranno intorno all’impatto dello In-yer-face-theatre sulla drammaturgia europea di fine Novecento; alla fortuna e ricezione delle opere di Sarah Kane sulle scene europee prima e dopo la scomparsa; all’esplorazione del registro tragico/grottesco del teatro di Sarah Kane e di altri drammaturghi di fine Novecento.

ingresso libero

 

 Programma 

 11 dicembre 2019 

9:30-10:15  Saluti: Luigi De Magistris (Sindaco di Napoli), Rosita Marchese (Vicepresidente Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale), Bianca Del Villano (Centro Argo/Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”) e Roberto D’Avascio (Presidente Arci Movie)

10.15  Proiezione del video Sarah Kane, il teatro sulla pelle (Arci Movie, 2019) di Giovanni Bellotti con Maria Teresa Panariello

10:30 -11.30 Panel 1 > SARAH KANE E HAROLD PINTER
Presiede: Bianca Del Villano (Università di Napoli “L’Orientale”)
Graham Saunders (University of Birmingham): A Shop Window for Outrage”: Harold Pinter’s Ashes to Ashes, In-Yer Face Theatre & the Royal Court’s 1996 West End Season

11:30-13:00 Panel 2 > LA DISSEMINAZIONE TEATRALE DI SARAH KANE #1
Presiede: Paolo Pepe (Università E-Campus)
Rodolfo Di Gianmarco (Giornalista di La Repubblica): Le parole che m’ha detto, gli anni Novanta che ha vissuto, il suo 4:48 Psychosis che ho visto postumo al debutto londinese
Carmen Dell’Aversano (Università di Pisa): Everyone lokes Hippolytus: una lettura girardiana di Phaedra’s Love
Giulia Morelli (Giornalista di Hystrio e curatrice del teatro di Rai 5): Parole, voce, suono, respiro. 4:48 Psychosis da monologo a opera

13:00 Elisa Buttà, Valentina Dalsigre Cirillo,  Mariachiara Falcone e Imma Villa leggono Sarah Kane

13:30- 14:30 Pausa Pranzo

14:30-16:00 Panel 3 > IL TEATRO ITALIANO METTE IN SCENA PSICOSI DELLE 4:48
Presiede: Annamaria Sapienza (Università di Salerno)
Elena Arvigo (attrice): Kane – Calvani, un nuovo inizio
Gian Maria Cervo (drammaturgo e traduttore): Sarah Kane e la Fontana di Bethesda
Pierpaolo Sepe (regista): Sarah Kane non ha figli

21.00  Psicosi delle 4:48 uno spettacolo con Elena Arvigo 

 

12 dicembre 2019 

10:00-11:00 Panel 4 > LA TRAIETTORE TEATRALE SCANDALOSA DI BLASTED
Presiede: Chiara Battisti (Università di Verona)
Helen Iball (Univesity of Leeds): For Cate and Kane: a diffractive analysis of Blasted

11:00-12:30 Panel 4 > LA DISSEMINAZIONE TEATRALE DI SARAH KANE #2
Presiede: Marco De Marinis (Università di Bologna)
Sara Soncini (Università di Pisa): 4.48 Psychosis sulle scene italiane
Roberto D’Avascio (Università di Napoli “L’Orientale”)

12:30 Cristina Donadio legge Sarah Kane

13:00-14:30 Pausa Pranzo

14:30-16:00 Panel 5 > ARTAUD, KANE, PSICOSI
Presiede: Stefano Manferlotti (Università di Napoli “Federico II”)
Angela Leonardi (Università di Napoli “Federico II”): Psicosi individuale e psicosi di massa in Blasted di Sarah Kane
Cecilia Gabbi (Università di Bologna): Il teatro dell’uomo spezzato tra Antonin Artaud e Sarah Kane

 16:00 Chiusura dei Lavori

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