comunicato stampa

 

Lunedì 25 novembre alle 17.30 al Teatro Mercadante

al via il secondo ciclo di incontri del progetto

VERSO ANTIGONE. TEATRO E GIUSTIZIA

promosso dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale

in collaborazione con l’associazione Astrea. Sentimenti di giustizia

dedicato al legame fra il teatro, la politica e la giustizia

a cura di Gennaro Carillo (coordinatore)

Luca De Fusco, Alfredo Guardiano

Il titolo del primo incontro è

SUB IUDICE

LA PANNE DI FRIEDRICH DÜRRENMATT

E LA QUESTIONE DELLA COLPA

 

Prosegue anche quest’anno, dopo il successo e l’attenzione riscossi nella scorsa Stagione,  il progetto Verso Antigone. Teatro e Giustizia, ciclo di incontri dedicati al rapporto fra teatro, politica e giustizia, a cura di Gennaro Carillo (coordinatore), Luca De Fusco, Alfredo Guardiano, Filippo Patroni Griffi.

Il primo dei nuovi quattro appuntamenti previsti quest’anno è quello di lunedì 25 novembre alle 17.30 al Teatro Mercadante di Napoli, in occasione delle rappresentazioni in prima nazionale dello spettacolo La panne, di F. Dürrenmatt, nell’adattamento e la regia di Alessandro Maggi. Ed è proprio il romanzo dello scrittore svizzero pubblicato nel 1956 cuore dell’incontro intitolato Sub Iudice, La panne di Friedrich Dürrenmatt e la questione della colpa, con gli interventi di  Francesco Fiorentino e Alessandro Maggi.

«Verso Antigone – scrive il Prof. Gennaro Carillo nella presentazione al nuovo ciclo di incontri – continua a interrogarsi sul rapporto fra teatro e giustizia. Lo fa nel segno dell’ambivalenza. Per due motivi. Perché in Antigone di Sofocle tutti, a partire dall’eroina eponima e dal suo antagonista, e ‘doppio’, Creonte, sono contraddistinti dalla duplicità. Poi perché i grandi interpreti dell’epoca tragica dei Greci si sono divisi sulla relazione fra la scena e il tribunale: c’è chi – Rosenzweig e Benjamin – la registra senza riserve e chi invece – Goethe e Nietzsche – pensa che la tragedia decada e si suicidi per eccesso di eloquenza forense, quando gli eroi si mettono a rendere ragione dei proprî atti, a giustificarli, scadendo al livello dell’esistenza comune, di un mondo già in prosa. Ci si avvicinerà ad Antigone partendo da Dürrenmatt, dal giudizio tra senso e nonsenso. Si passerà per quel poema fuori misura che è il Faust, messinscena già teatralissima della possibilità estrema, o forse dell’impossibilità, di un mito moderno e al tempo stesso ‘enciclopedia’ ironica del mito classico. Ci si confronterà, infine, col corpo ingombrante di Trimalcione, con la franchezza rude e persuasiva del suo realismo economico-politico, col cibo e il denaro che si disputano il primato “nella rappresentazione del mondo”. (Gian Biagio Conte)».

 

PROGRAMMA

Teatro Mercadante 25 novembre 2019 ore 17.30

«SUB IUDICE»

LA PANNE DI FRIEDRICH DÜRRENMATT

E LA QUESTIONE DELLA COLPA

Intervengono

Francesco Fiorentino

Alessandro Maggi 

 

Teatro San Ferdinando 10 gennaio 2020 ore 17.30

«IN ARGENTO PLANE STUDIOSUS SUM»

TRIMALCIONE ETERNO (DOVE SI PARLA DI

UNA RISCRITTURA DEL SATYRICON DI PETRONIO

E DEL SUO SENSO ECONOMICO-POLITICO)

Intervengono

Gennaro Carillo / Dino Falconio / Francesco Piccolo

 

Teatro Mercadante 7 febbraio 2020 ore 17.30

«INCOMMENSURABILE»

FAUST/MEFISTOFELE, CON GOETHE,

NELLO SPECCHIO DEL DIRITTO

Intervengono

Gennaro Carillo / Iole Fargnoli / Marco Foschi

Sandro Lombardi / Vincenzo Piscitelli / Ulderico Pomarici

 

Luogo e date da definire

ANTIGONE

L’ingresso agli incontri è libero ed è aperto a tutti fino a esaurimento posti disponibili

Info: www. teatrostabilenapoli.it