Pubblicato da:
Valeria Prestisimone

in data
12 Gennaio 2022

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DAL 18 GENNAIO AL TEATRO MERCADANTE IL PURGATORIO REGIA FEDERICO TIEZZI

Comunicato stampa del 12 Gennaio 2022

Scopri l’evento:

      DAL 18 GENNAIO AL TEATRO MERCADANTE IL PURGATORIO REGIA FEDERICO TIEZZI

      12/01/2022

       

      Il Purgatorio

      La notte lava la mente

      di Mario Luzi

      Una originale riscrittura della “cantica dell’amicizia e dell’arte”

      ma soprattutto “della speranza”:

      quella speranza di cui il nostro presente ha bisogno più di ogni altra cosa.

      Al Teatro Mercadante dal 18 al 23 gennaio

      in scena l’imponente allestimento

      diretto dal regista Federico Tiezzi de

      Il Purgatorio

      La notte lava la mente

      di Mario Luzi

      Una originale riscrittura della “cantica dell’amicizia e dell’arte”

      ma soprattutto “della speranza”:

      quella speranza di cui il nostro presente ha bisogno più di ogni altra cosa.

       

      Da martedì 18 a domenica 23 gennaio andrà in scena al Teatro Mercadante l’allestimento firmato dal regista Federico Tiezzi de Il Purgatorio. La notte lava la mente, ovvero Dante secondo il poeta Mario Luzi. Uno spettacolo imponente che dopo il successo riscosso al debutto al Teatro Grande di Pompei all’ultima edizione della rassegna estiva del Teatro Nazionale Pompeii Theatrum Mundi – un successo confermato lungo la tournée che ne è seguita – torna in scena a Napoli sul palcoscenico del teatro di Piazza Municipio.

      Si tratta di una originale riscrittura del Purgatorio dantesco che il regista Tiezzi commissionò nel 1990 a Mario Luzi (preceduta nel 1989 dalla riscrittura dell’Inferno affidata a Edoardo Sanguineti, seguite nel 1991 da quella del Paradiso per mano di Giovanni Giudici) a comporre una trilogia teatrale dedicata alla riscrittura scenica della Commedia dantesca, andata in scena integralmente a Cividale del Friuli la notte del 27 luglio 1991.

      A distanza di trenta anni – in occasione delle celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante Alighieri – Federico Tiezzi riprende il progetto iniziando dal riallestimento, in modo del tutto nuovo, de Il Purgatorio perché è la “cantica dell’amicizia e dell’arte”. I personaggi sono musicisti, pittori e poeti, l’arte è ciò di cui si discorre, forse è una strada per la salvezza. Ma Il Purgatorio è anche “la cantica della speranza”: quella speranza di cui il momento storico presente ha bisogno più di ogni altra cosa, quella speranza che è volontà di un mondo diverso e anelito e movimento verso una migliore coscienza della realtà.

      Nel Purgatorio, come scrive Luzi «esiste il tempo», nel Purgatorio splende lo stesso sole che illumina la terra abitata: e le notti succedono ai giorni, i tramonti alle albe, mentre le anime parlano della vita passata con la nostalgia e la dolcezza di personaggi beckettiani. Sembra di essere ancora nello spazio storico dell’uomo, sulla Terra, ma toccato dalla grazia divina che dà alla vita, nella sofferenza quotidiana, dolcezza e appunto speranza.

      In questo luogo dove il tempo esiste (mentre nelle altre due cantiche c’è solo l’eternità della sofferenza o della beatitudine) il poeta, affaticato, può pensare di addormentarsi e di sognare.

      Ed è la presenza dei sogni a fare una delle peculiarità di questa cantica, che si distende nella regia di Tiezzi come una grande seduta psicanalitica.

      Scrive Tiezzi: «La visione del mondo e dell’uomo che ci si offre dalle pagine della Commedia, opera che contribuisce alla nascita della cultura europea, nel punto di snodo tra l’evo antico e quello moderno, è tra le più vaste e profonde della letteratura di ogni tempo, nella sua consapevole capacità di abbracciare con l’umano tutta la realtà. Le radici della nostra cultura – filosofia, etica, estetica, politica, teatro – affondano nel poema».

      «La poesia di Dante – continua il regista – coglie e tramanda lo spirito profondo di quella cultura nella quale l’Europa ancora attinge le ragioni interiori del suo stesso esistere. Con questo lavoro vorrei mostrare come Dante non sia solo il teologo, il moralista, il politico che negli anni di scuola ci è stato mostrato: ma anche l’appassionato ricercatore di quella che lui stesso chiama l’umana felicità, cioè la piena realizzazione dell’uomo».

      Nelle scene di Marco Rossi, i costumi di Gregorio Zurla e le luci di Gianni Pollini, recitano Alessandro Averone, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Giampiero Cicciò, Francesca Ciocchetti, Martino D’Amico, Salvatore Drago, Giovanni Franzoni, Francesca Gabucci, Leda Kreider, Sandro Lombardi, David Meden, Annibale Pavone, Luca Tanganelli, Debora Zuin. I movimenti coreografici sono di Cristiana Morganti; il canto è di Francesca Della Monica.

       

      Teatro Mercadante. Napoli, Piazza Municipio

      18 > 23 gennaio

      IL PURGATORIO
      La notte lava la mente
      di Mario Luzi
      drammaturgia Sandro Lombardi e Federico Tiezzi
      regia Federico Tiezzi
      con Alessandro Averone, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Giampiero Cicciò, Francesca Ciocchetti, Martino D’Amico, Salvatore Drago, Giovanni Franzoni,

      Francesca Gabucci, Leda Kreider, Sandro Lombardi, David Meden, Annibale Pavone, Luca Tanganelli, Debora Zuin
      scene Marco Rossi
      costumi Gregorio Zurla
      luci Gianni Pollini
      movimenti coreografici Cristiana Morganti
      canto Francesca Della Monica
      foto di scena Marco Ghidelli

      produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival, Associazione Teatrale Pistoiese, Fondazione Teatro Metastasio, Compagnia Lombardi-Tiezzi

       

      Durata dello spettacolo 2h e 15′ senza intervallo

       

      Calendario delle rappresentazioni

      18/01/2022 ore 21.00

      19/01/2022 ore 17.00

      20/01/2022 ore 17.00

      21/01/2022 ore 21.00

      22/01/2022 ore 19.00

      23/01/2022 ore 18.00

       

      Info: www.teatrodinapoli.it

      Biglietteria: tel. 081.5513396 | e-mail: biglietteria@teatrodinapoli.it

       

      IL PRESENTE VALE ANCHE COME INVITO PER DUE INGRESSI

      da confermare, secondo disponibilità di posti e data,

      all’ufficio stampa scrivendo alla e.mail: v.prestisimone@teatrodinapoli.it

       

       

       

      Questa notizia è stata pubblicata mercoledì 12 Gennaio 2022 (09:53)

      Ufficio stampa

      Valeria Prestisimone

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