Pubblicato da:
Valeria Prestisimone

in data
7 Febbraio 2023

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IL 10 FEBBRAIO AL TEATRO MERCADANTE UN’ULTIMA COSA DI E CON CONCITA DE GREGORIO

Comunicato stampa del 7 Febbraio 2023

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      IL 10 FEBBRAIO AL TEATRO MERCADANTE UN’ULTIMA COSA DI E CON CONCITA DE GREGORIO

      07/02/2023

      comunicato stampa

       

      Al Teatro Mercadante la data unica di venerdì 10 febbraio alle 21.00

      di CONCITA DE GREGORIO

      protagonista del reading con musiche

      UN’ULTIMA COSA

      cinque invettive, sette donne e un funerale

      con la regia di Teresa Ludovico

      e le musiche dal vivo di Erica Mou

       

      Continua con successo nei teatri italiani il tour del reading con musiche che vede protagonista la giornalista, scrittrice e conduttrice tv Concita De Gregorio.

      Dopo il debutto nel 2021 al Napoli Teatro Festival lo spettacolo Un’ultima cosa, cinque invettive, sette donne e un funerale ritorna in città il 10 febbraio alle 21.00 al Teatro Mercadante.

      Con la regia di Teresa Ludovico e nello spazio scenico e luci di Vincent Longuemare, in scena con Concita De Gregorio la musicista Erica Mou. La produzione è del Teatro di Bari e Rodrigo.

      Cinque donne al centro della scena – Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Maria Lai e Lisetta Carmi – che prendono parola per l’ultima volta. E dicono di sé, senza diritto di replica.

      La scintilla del progetto teatrale che tiene insieme una scrittrice e giornalista di successo come Concita De Gregorio e una cantautrice trentenne, sempre più apprezzata nella scena musicale italiana, come Erica Mou, è il libro della De Gregorio “Così è la vita – imparare a dirsi addio” (Einaudi 2012), scritto dopo la scomparsa di suo padre.

      «Mi sono appassionata alle parole e alle opere di alcune ­figure luminose del Novecento. Donne spesso rimaste in ombra o all’ombra di qualcuno. Ho studiato il loro lessico sino a “sentire” la loro voce, quasi che le avessi di fronte e potessi parlare con loro. Ho avuto infine desiderio di rendere loro giustizia. Attraverso la scrittura, naturalmente, non conosco altro modo. La galleria delle orazioni si apre con quella di Dora Maar, la donna che piange dei quadri di Picasso, che mi accompagna ­sin da bambina. Poi sono venute Amelia Rosselli, poeta della mia adolescenza. Carol Rama e la sua ossessione artistica per il sesso motore di vita, l’anticonformista che mi ha accompagnata nella giovane età adulta. Maria Lai che ha ricamato libri e tenuto insieme, coi suoi ­fili dorati, persone, paesi e montagne: la maturità. In­fine, Lisetta Carmi, che mi ha aperto le porte di casa sua e reso privilegio della sua compagnia, delle sue parole, della sua saggezza.

      A queste cinque donne è dedicata un’orazione funebre, immaginando che siano loro stesse a parlare ai propri funerali per raccontare chi sono. Invettive, perché le parole e le intenzioni sono veementi e risarcitorie. Ho usato per comporre i testi soltanto le loro parole – parole che hanno effettivamente pronunciato o scritto in vita – e in qualche raro caso parole che altri, chi le ha amate o odiate, hanno scritto di loro».    

      Concita De Gregorio

       

      Teatro Mercadante | Piazza Municipio

      Venerdì 10 febbraio ore 21.00

      durata dello spettacolo 1 ora e 10 minuti

       

      Info www. teatrodinapoli.it

      Biglietteria tel. 081.5513396|e-mail biglietteria@ teatrodinapoli.it

       

      Questa notizia è stata pubblicata martedì 7 Febbraio 2023 (07:57)

      Ufficio stampa

      Valeria Prestisimone

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