Arturo Cirillo si è avvicinato al teatro attraverso lo studio della danza, sia classica che contemporanea. Si diploma, come attore, all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma nel 1992. Ha lavorato con Carlo Cecchi, restando nella sua compagnia dal 1993 al 2002. Tra i riconoscimenti vinti ricordiamo: diversi premi Ubu sia come regista che come interprete, premio Coppola-Prati, premio Hystryo, premio Vittorio Gassman, premio Vittorio Mezzoggiorno, e il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro in più occasioni.
Successivamente si dedica anche alla regia teatrale, tra cui ricordiamo Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta, Le cinque rose di Jennifer, L’eteditiera e Ferdinando tutti di Annibale Ruccello, La piramide di Copi, Otello di William Shakespeare, La morsa e Liolà di Luigi Pirandello, Il vantone di Plauto/Pasolini, Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee, Zoo di Vetro di Tennessee Willians, Lunga giornata verso la notte di Eugene O’Neill, Le intellettuali, L’avaro e La scuola delle mogli di Molière, il suo ultimo spettacolo.
Per la lirica, Cirillo firma le regie di L’Alidoro  di Leonardo Leo e direzione di Antonio Florio; Napoli milionaria! di Nino Rota da Eduardo De Filippo con la direzione musicale di Giuseppe Grazioli; La donna serpente di Alfredo Casella, condotta da Fabio Luisi e successivamente da Gianandrea Noseda; La cenerentola di Gioachino Rossini diretta da Lin Yi-Chen.
Insegna in diverse scuole pubbliche: Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, Accademia Nico Pepe di Udine, Civica Scuola Paolo Grassi di Milano e Scuola di teatro dello Stabile di Napoli.
Nel cinema ha lavorato come attore con Mario Martone, Silvio Soldini, Wilma Labate

Biografia

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