Biografia

La Compagnia Scimone Sframeli nasce nel 1994 grazie alla collaborazione artistica tra Spiro Scimone (attore e autore) e Francesco Sframeli (attore e regista). 
I loro spettacoli: Nunzio, Bar, La festa, Il cortile, La busta, Pali, Giù, Amore, Sei, Fratellina hanno ottenuto diversi riconoscimenti dalla critica e dal pubblico internazionale; sono stati inoltre rappresentati in Inghilterra, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Canada, Argentina, Portogallo, Olanda, Croazia, Grecia, Svezia e nei festival europei più prestigiosi, tra i quali il Festival d’Automne à Paris, il Kunsten Festival des Arts di Bruxelles, il Festival de Otoño a Madrid, Il Festival internazionale di Rotterdam, il Festival de Almada –Portogallo, Il Festival Inernacional de Teatro Mercosur Cordoba, Zagreb Festival. 
I testi sono tradotti in francese, inglese, tedesco, greco, spagnolo, portoghese. Scimone e Sframeli hanno diretto e interpretato il film Due amici (tratto dalla loro opera teatrale Nunzio) vincitore del Leone d‘oro come miglior opera prima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2002 e candidato come miglior opera prima 2002 al Premio David di Donatello, Nastri d’argento, European film awards (Oscar europeo).
 Spiro Scimone e Francesco Sframeli hanno tenuto laboratori teatrali, incontri e lezioni di drammaturgia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Sorbonne Nouvelle di Parigi, Università di Strasburgo, DAMS di Bologna, Università di Roma, di Messina, di Forlì, Scuola Holden di Torino, Scuola Nazionale di Drammaturgia di Gioia dei Marsi, Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” Roma, Napoli Teatro Festival, Primavera dei Teatri, Kilowatt Festival.

www.scimonesframeli.org

Programma didattico

Durante il laboratorio, svolgeremo un lavoro fisico e di creazione, che è anche “artigianato” (scrittura < interpretazione < resa scenica), che nasce dalla ricerca del corpo dei personaggi, creati dall’autore, ma che prende vita, durante la rappresentazione, attraverso il corpo dell’attore, con la presenza del corpo dello spettatore, in un flusso vivo e sempre attuale. Il nostro obiettivo è quello di aiutare, le giovani allieve e i giovani allievi della scuola, a trovare nella relazione autore-attore-spettatore l’essenza del teatro: l’ascolto. Il teatro è ascolto, educa all’ascolto. Solo con l’ascolto può nascere il vero dialogo. Ma per dialogare veramente non dobbiamo ascoltare solo le parole, dobbiamo ascoltare anche e soprattutto il silenzio. Svilupperemo il tema dell’ascolto e del silenzio, attraverso l’analisi e lo studio di alcuni testi del nostro repertorio di drammaturgia contemporanea.  Far conoscere, alle allieve attrici e agli allievi attori del nostro laboratorio, i testi e i personaggi da noi creati ci aiuta a chiarire il processo di trasformazione di un’opera, nel passaggio tra la scrittura e la rappresentazione.

(Spiro Scimone e Francesco Sframeli)