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IL RAMO D’ORO, OVVERO IL REGNO DEGLI EFFIMERI CON PULCINELLA E FELICE PROTETTI DALLA DEA DEL FUOCO

regia Renato Carpentieri

RIDOTTO DEL MERCADANTE 11 Ottobre 2004   31 Ottobre 2004
date da definire

da Aniello Balzamo
manoscritto del fondo Vittorio Viviani
(1895)

regia Renato Carpentieri

drammaturgia
Mario Santella
scene Tonino Di Ronza
costumi Anna Maria Morelli
disegno luci Lello Serao

personaggi e interpreti

Pulcinella
Michele Danubio

Felice
Antonio Franco

Sandrinella, moglie di Pulcinella
Sposa effimera
Patrizia Di Martino

Rosalia, amante di Felice
Dea del fuoco

Roberta Serrano

Don Asdrubale, padre di Rosalia
Re degli effimeri
Zì Zimmaro

Antonio Conforti

Cuosemo
Sposo effimero
Stanislao
Ciro D’Errico

assistente alla regia Antonio Calone
collaborazione alla drammaturgia Renato Carpentieri e Michele Danubio
assistenti ai costumi Roberta Mattera, Giovanna Napolitano
assistente alle scene Giovanni Scurria
direttore di scena Marcello Iale
elettricista Giuseppe Cino

scene realizzate da Tecnoscena s.r.l.
costumi di C.N.T. 75 di Canzanella Vincenzo

fotografo di scena Giuliano Longone

si ringraziano
Giuliano Longone, Paolo Viviani, Il Teatro Area Nord, Gaetano Piscopo

Note di regia
È un Pulcinella “fantastico”, più astuto che sciocco, questo del Ramo d’oro. È padrone di trattoria (ha temporaneamente risolto il problema della fame) ma non si tira indietro quando viene chiamato a proporsi come “strumento di salvezza”.

La sua mediazione tra il sopranna­turale e il naturale avviene per omaggio e affetto per il suo padrone Felice, innamorato sfortunato di una fanciulla insensibile. In ciò è aiutato dallo zio, Zì Zimmaro, il caprone, il “diavolo ridicolo” che gli ha lasciato in eredità la bella Dea del Fuoco, come talismano per la sua impresa generosa che lo porterà nientedimeno che nel Regno degli Effimeri, dove tutto va di corsa, come per il Coniglio Bianco di Alice.