IL RESTO DI NIENTE

dal romanzo di Enzo Striano
drammaturgia Maurizio Braucci
produzione Teatro Stabile di Napoli

Dopo i cicli dedicati a Anna Maria Ortese, Raffaele La Capria, Patroni Griffi, continua il progetto di Letteratura e Teatro dello Stabile che propone adattamenti teatrali di opere di autori napoletani, o legati alla città, particolarmente rappresentativi del panorama letterario contemporaneo. Oggetto del nuovo ciclo il romanzo di Enzo Striano, Il resto di niente.

“Il resto di niente – Inizio, sviluppo e fine di donna Lionora” è una trilogia ispirata al romanzo di Enzo Striano che racconta la vita di Eleonora Pimentel Fonseca, una donna che osò sfidare gli uomini e il loro dominio sulla Storia durante la Rivoluzione Napoletana del 1799. Intellettuale e poetessa, dotata di più talenti, Eleonora fu figlia precoce del suo secolo e antesignana della pedagogia popolare. A questa ardente repubblicana venne affidata dal governo giacobino la pubblicazione del periodico Il Monitore dalle cui pagine, nei soli 5 mesi in cui durò l’esperienza rivoluzionaria, ella offrì riflessioni pratiche e critiche sull’operato della Repubblica Partenopea, imponendosi come una delle prime giornaliste politiche della storia. La breve vita di Eleonora, recisa dalla restaurazione borbonica il 20 agosto del 1799, valse molti anni a lei per intensità e molti secoli ai posteri per il ruolo che seppe ritagliare alle donne che da allora in poi si contrapposero al potere in nome della libertà. I tre spettacoli della trilogia costituiscono i frammenti di un corpo unico, quello dei Lumi e quello della sua protagonista, con una struttura che rispetta gli antichi canoni drammatici stabili da Pietro Metastasio, mentore e amico della Eleonora: Inizio, Sviluppo e Fine. Ma la trilogia di Lionora è anche un tentativo di declinare al presente la drammatica esperienza della Pimentel e della Rivoluzione Partenopea, con le sue connessioni con le contraddizioni ancora brucianti della città di Napoli, con il ruolo degli intellettuali verso il potere contemporaneo e con il bisogno dell’azione politica e culturale femminile, oggi più che mai necessaria.
Maurizio Braucci

18 > 28 febbraio
INIZIO DI DONNA LIONORA
regia Sara Sole Notarbartolo
con Floriana Cangiano, Stefano Ferraro, Irene Vecchia
costumi Gina Oliva
assistente alla regia Riccardo Pisani

10 > 20 marzo
SVILUPPO DI DONNA LIONORA
regia Alessandra Felli
con Teresa Saponangelo
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Gigi Saccomandi

7 > 15 aprile
FINE DI DONNA LIONORA
regia Alessandra Cutolo
con Teresa Saponangelo, Flora Faliti, Vincenzo Nemolato, Anna Patierno
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Gigi Saccomandi

""Forse un giorno sarà utile ricordare tutto questo" - Eleonora Pimentel Fonseca"

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