KEELY AND DU
di Jane Martin traduzione Filippo Taricco
regia Beppe Rosso con Barbara Valmorin, Beppe Rosso, Federica Bern, Alessandro Lombardo
scenografia Paolo Baroni
luci Cristian Zucaro
una produzione Fondazione Teatro Stabile di Torino / ACTI Teatri Indipendenti con il sostegno del Sistema Teatro Torino
Definita “la più famosa dei drammaturghi americani sconosciuti”, Jane Martin si sta imponendo negli Stati Uniti come autrice di culto in ambito teatrale. Candidata al premio Pulitzer, e vincitrice con Keely and Du dell’American Theatre Critics Association New Play Award, recentemente ha conquistato l’interesse dell’Europa con allestimenti dei suoi lavori in Inghilterra, Francia e Germania. Da Talking With, il primo lavoro del 1980, la fama di Jane Martin è cresciuta in patria fino al successo di Keely and Du, considerato il dramma della maturità.
È una commedia che affronta il problema etico dell’aborto, sollevato con veemenza nell’attuale dibattito sociale e culturale, in tutte le sue implicazioni, per far scaturire da esso il conflitto fondamentale del tempo presente: quello tra fede e libertà, quello sul precario confine tra pensiero laico e religioso. Di questo racconta Keely and Du, scegliendo la forma della commedia immersa in una situazione estrema. Il rapimento di una giovane donna, che vuole abortire perché violentata dall’ex marito, da parte di un prete e della sua aiutante, membri di un’organizzazione di difesa alla vita, che intendono accudirla amorevolmente per tutta la gravidanza e provvedere alle spese per la crescita del figlio. Il dramma – un lungo atto unico – innesca una corsa contro il tempo, in cui la suspence è garantita dalla bomba ad orologeria che Keely porta in grembo.