04/02/2025
ore 21:00
05/02/2025
ore 18:00
06/02/2025
ore 21:00
07/02/2025
ore 18:00
08/02/2025
ore 17:00
09/02/2025
ore 21:00

LE BAKKANTI
scritto e diretto da Denise Diaz Montalvo
con Sofia Russotto, Irma Ticozzelli, Val Wandja
musiche Silvia Di Furia, Samuel Almeida da Silva live set Silvia Di Furia
coreografie e movimenti scenici Francesco Alex Petta
disegno luci Carmine Pierri
direttore di scena Domenico Riso
datrice luci Desideria Angeloni
allieva attrezzista Roberta Torriero
foto di scena Ivan Nocera
progetto vincitore della terza edizione del Premio Leo de Berardinis per artisti e compagnie under 35
un ringraziamento speciale a Saverio Francesca, Vera Ortega, Lucia Calamaro, Anna Vittoria Ferri, Gledis Cinque e PaT Passi Teatrali, Sara Santoleri, Marco Vivaldi, Viviana Rei, Caterina Quaranta, Strike, Martina, Serena
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

Dioniso seppellirà tutti gli altri dèi che muoiono, con una risata li seppellirà.

Il racconto di una notte di tre Baccanti contemporanee ad un rave, mescolando attualità e mito, nonsenso e filosofia, offre in questa drammaturgia la possibilità di una personale sintesi tra una riscrittura del capolavoro euripideo (Euripide, 407 – 406 a.C.) e le teorie butleriane circa il diritto plurale e performativo di apparizione dei corpi all’interno del campo politico attraverso l’esperienza del raduno collettivo (Butler, 2017).
Questo dramma nasce in risposta all’attuale situazione politica italiana, in cui soggettività queer, omosessuali e migranti non trovano spazio e in cui le soggettività tutte non trovano più uno spazio di aggregazione che non sia disciplinato.

AVVISO

Durante lo spettacolo saranno utilizzate luci stroboscopiche

Nota sul testo – Denise Diaz Montalvo

I rave, fenomeno sottoculturale trentennale, sono recentemente stati oggetto in Italia dell’attenzione da parte del governo che nel 2022 emana il cosiddettodecreto anti rave.
Il tentativo politico di contenimento o neutralizzazione del dionisiaco ha una storia antica, e già nell’antica Grecia Penteo, sovrano di Tebe, come ci racconta Euripide, tentò, invano, di catturare Dioniso e fermare le Baccanti.
Eppure questi raduni continuano a esistere e resistere, sperimentando una ricomposizione sociale contro la frammentazione e le disuguaglianze indotte e creando uno spazio in cui i corpi, incontrandosi e mischiandosi senza una direzione prefissata o uno scopo, possono accedere a una dimensione soggetta a leggi diverse da quelle che vigono nella società civile e percepirsi non tanto in una comune appartenenza, quanto in una comune presenza.
Si celebrerà in quest’opera un doppio inno a Dioniso, sia attraverso la rappresentazione della festa, rito dionisiaco per eccellenza, sia attraverso la rappresentazione teatrale stessa, anch’essa arte protetta dal dio greco.
Rave e teatro d’altronde hanno molto in comune, essendo entrambi rituale, performance, catarsi.

Note di regia – Denise Diaz Montalvo

Abbiamo costruito scenicamente l’opera seguendo un principio di autorialità diffusa, intendendo con questa espressione il dialogo costante dei nostri percorsi creativi, professionali e personali.
Seguendo il modello greco e il tema trattato si è resa subito evidente la centralità della musica e dell’aspetto sonoro.
I cori, realizzati a partire dalle parole del testo e dalla voce delle interpreti, sono diventati brani techno, tekno e house: musiche che ci condurranno nell’atmosfera rituale, dionisiaca e abbagliante della festa. 
Qui le nostre Bakkanti, le loro danze, la loro furia.

"Dioniso seppellirà tutti gli altri dèi che muoiono, con una risata li seppellirà"

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