MEDEA
di Euripide
adattamento del testo a cura di Laura Morante
regia Daniele Costantini
con Laura Morante, voce recitante
Davide Alogna, violino
Giuseppe Gullotta, pianoforte
ideazione e coordinamento artistico Elena Marazzita
produzione AidaStudio Produzioni
PROGRAMMA
Prokofiev Sonata op.80 n.1
Chopin Mazurca Op.17 n.4
Franck Sonata in La maggiore
Debussy Sonata L140F
Fano Romanza da Pagine D’album Op 2C
Chopin Valzer op.34 n.2
Euripide con Medea rappresenta l’indicibile e il non rappresentabile del cuore umano nelle sue pieghe più profonde e nelle sue parti più oscure e riposte, dove istinto e intelletto, passione e ragione si mescolano e si confondono senza che sia possibile separarle; dove la logica, divenuta fallace nel suo procedere, salva l’onore perché salva le apparenze, ma per far questo obbedisce alle ingiunzioni di una forza oscura, dove l’assoluto smarrimento si coniuga con la lucidità estrema.
Medea è veramente umana nella complessità del suo carattere: è una donna di straordinaria razionalità ma anche di estrema passionalità e la molteplicità dei gesti è il risultato del diverso e mutevole rapporto di forze tra esigenze razionali e istanze emotive, che Laura Morante restituisce con intensità senza pari. Medea fissa nell’amore di Giasone tutta la sua energia esistenziale fino a travolgere ogni coscienza di bene e di male: e uccide.