Caricamento Eventi

STANZA CON COMPOSITORE, DONNE, STRUMENTI MUSICALI, RAGAZZO

di Fabrizia Ramondino, spazio e regia Mario Martone

TEATRO SAN FERDINANDO 5 Maggio 2023   14 Maggio 2023
Teatro San Ferdinando, 5 Maggio ore 21.00 e
Teatro San Ferdinando, 5 Giugno ore 19.00 e
Teatro San Ferdinando, 5 Luglio ore 18.00 e
Teatro San Ferdinando, 5 Settembre ore 21.00 e
Teatro San Ferdinando, 5 Ottobre ore 17.00 e
Teatro San Ferdinando, 5 Novembre ore 17.00 e
Teatro San Ferdinando, 5 Dicembre ore 21.00 e
Teatro San Ferdinando, 1 Gennaio ore 19.00 e
Teatro San Ferdinando, 1 Gennaio ore 18.00 e
05/05/2023 ore 21.00
06/05/2023 ore 19.00
07/05/2023 ore 18.00
09/05/2023 ore 21.00
10/05/2023 ore 17.00
11/05/2023 ore 17.00
12/05/2023 ore 21.00
13/05/2023 ore 19.00
14/05/2023 ore 18.00

STANZA CON COMPOSITORE, DONNE, STRUMENTI MUSICALI, RAGAZZO
testo inedito di Fabrizia Ramondino
regia e scene Mario Martone
con la collaborazione di Ippolita di Majo
con Lino Musella, Iaia Forte, Tania Garribba, Totò Onnis, India Santella, Matteo De Luca

costumi Ortensia De Francesco
luci Cesare Accetta
con i contributi di Ernesto Tatafiore (strumenti musicali), Pasquale Scialò (sinfonia degli attacchi), Anna Redi (tango)

assistente alle scene Mauro Rea
assistente ai costumi Federica Del Gaudio
assistente alla regia tirocinante Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” Sharon Amato
assistente alla regia volontario Gianluca Bonagura
direttore di scena Domenico Riso
macchinista Nunzio Romano
fonico Italo Buonsenso
elettricista Samos Santella
sarta Roberta Mattera
foto di scena Mario Spada
i diritti dell’opera sono concessi da Zachar International, Milano
si ringrazia per la collaborazione Pietro Tatafiore 

produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

Durata: 70 minuti (atto unico)

Fabrizia Ramondino cominciò a frequentare assiduamente il teatro dopo l’esperienza della sceneggiatura di Morte di un matematico napoletano che scrivemmo insieme. Si divertiva moltissimo col mondo dei registi, degli attori, dei nuovi autori che veniva a scoprire. Folgorante fu l’incontro con i testi di Thomas Bernhard, che la spinsero a tuffarsi nella scrittura teatrale. Non per un processo imitativo ma perché vedeva come quella forma drammaturgica poteva corrispondere al suo bisogno di espressione autobiografica diretta, radicale, anche violenta nel caso, e al tempo stesso consentire l’elaborazione di una lingua

Fabrizia Ramondino cominciò a frequentare assiduamente il teatro dopo l’esperienza della sceneggiatura di Morte di un matematico napoletano che scrivemmo insieme. Si divertiva moltissimo col mondo dei registi, degli attori, dei nuovi autori che veniva a scoprire. Folgorante fu l’incontro con i testi di Thomas Bernhard, che la spinsero a tuffarsi nella scrittura teatrale. Non per un processo imitativo ma perché vedeva come quella forma drammaturgica poteva corrispondere al suo bisogno di espressione autobiografica diretta, radicale, anche violenta nel caso, e al tempo stesso consentire l’elaborazione di una lingua immaginifica, colta e complessa, così come le si addiceva.
A distanza di trent’anni dalla messa in scena di Terremoto con madre e figlia sono felice di portare all’attenzione degli spettatori un altro suo testo, Stanza con compositore, donne, strumenti musicali, ragazzo, che spero contribuisca a mettere in luce Fabrizia Ramondino come autrice della nostra contemporaneità. Le sue prose come il suo teatro esplorano coraggiosamente sentieri espressivi che oggi vengono praticati dagli autori e autrici più interessanti, credo che Fabrizia sia stata una precorritrice.

Mario Martone

 

Un uomo, un compositore, dal chiuso della sua stanza, si rivolge al mondo esterno. Nel flusso di questo monologare sbalzano fuori le figure cardine del suo mondo interiore: gli affetti più cari e gli strumenti musicali. Un teatro della mente scolpito da versi che colpiscono al cuore.