15/07/2023
ore 21:00
16/07/2023
ore 21:00

ULISSE, L’ULTIMA ODISSEA…  
da Omero
libretto Francesco Morosi, Giuliano Peparini
regia Giuliano Peparini
con Giuseppe Sartori (Ulisse), Giulia Fiume (Penelope), Massimo Cimaglia (barbone), Alessio Del Mastro (Telemaco), Giovanna Di Rauso (Circe), Gabriele Beddoni (Argo / un barbone), Domenico Lamparelli (Eolo)
performer Gabriele Baio, Michele Barile, Andrea Biagioni, Luca Capomaggi, Dennis Cardinali, Mariaelena Del Prete, JohnMirco Baluyot Cruz, Luca Gori, Raffaele Iorio, Claudio Lacarpia, Danilo Maragioglio, Christian Pace,
Carlo Padulano, Andrea Raqa, Andrea Tenerini
con la partecipazione degli allievi e delle allieve dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico
coro compagni di Ulisse, coro di Aedo, coro di Ino, coro di Hermes, coro di Atena, coro delle Sirene, coro di Eolo Vanda Bovo, Althea Iorio, Mariachiara Signorello, Flavia Testa, Marta Parpinel, Elisa Zucchetti, Edoardo Pipitone, Jacopo Sarotti, Andrea Bassoli, Alberto Carbone, Carlo Alberto Denoyé, Matteo Nigi, Moreno Pio Mondì, Francesco Ruggiero, Emilio Lumastro
scene Cristina Querzola, Lucia D’Angelo, costumi Valentina Davoli
coreografie Giuliano Peparini
musiche Reuben and the Dark
light designer Alessandro Caso
videomaker Edmundo Angelelli
produzione Istituto Nazionale del Dramma Antico

durata 1 ora e 40 minuti

In un aeroporto come tanti nel mondo, molti passeggeri sono bloccati a causa di una tempesta. Ci sono disturbi meteorologici in tutto il paese.
La sala di attesa si affolla di tanti passeggeri che non sono riusciti a tornare a casa, aspettando ore ed ore fino all’annuncio del ritardo massiccio dei voli prenotati o delle cancellazioni. Tra di loro, c’è chi è costretto a dormire sul pavimento o sul sedile, per i disagi causati dai ritardi aerei.
Ma, mentre l’aeroporto è costretto a chiudere le piste a causa di queste forti precipitazioni, inizia improvvisamente un altro viaggio. Tra questa folla impaziente, un militare non immagina che il suo incontro con un uomo senza età lo condurrà in una ricerca vertiginosa attraverso l’Odissea e il mito di Ulisse.  Nella filiazione e nell’eredità di Jean Cocteau che nella sua epoca si sforzò di “risuonare la pelle dei miti ” per renderli accessibili a tutti i pubblici, in particolare modernizzando il mito di Orfeo al cinema, Giuliano Peparini traspone l’universalità del personaggio di Ulisse nei panni di un uomo contemporaneo che si trova di fronte alle stesse sfide del leggendario eroe dell’Odissea e che quindi vi assomiglia nelle sue discipline umanistiche.  Il DNA artistico del regista Giuliano Peparini, la sua reputazione, originalità e successo, rimangono la chiave di questa creazione originale. Sul palco la musica del gruppo di ispirazione folk-rock Reuben and the Dark, la danza contemporanea e il teatro dialogano in modo fluido, restando al servizio del testo classico originale di Omero, indossato dagli attori della Compagnia Inda. Proiezioni e luci completano la visione poetica di questi quadri, che Giuliano Peparini desidera condividere con il pubblico.  Oltre ai viaggi lontani o fermi, scegliendo di trattare il tema di Ulisse, Giuliano Peparini parla del nostro tempo: mette in scena un uomo del XXI secolo che si cerca. Non è nel giusto luogo ed è felice solo quando è in movimento. Non appena ha lasciato i suoi bagagli da qualche parte e crede di aver raggiunto il suo obiettivo, la sua stabilità, è già in cerca di un viaggio e un’esperienza nuova.