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ore 19:00
18/05/2025
ore 18:00

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA
di Luigi Pirandello

FIORI DI PALCO
Viviani-Totò- Moscato
regia Pierpaolo Sepe
con Benedetto Casillo

produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Arteteca, Tradizione e turismo – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazaro

Pirandello, Viviani, Totò, Moscato. Un premio Nobel e tre mostri sacri della scena teatrale, tutti e quattro figli dello stesso sud. Cesellatori ineguagliabili dei rispettivi dialetti, lingua per eccellenza dell’espressione dell’anima popolare.
Benedetto Casillo, figlio genuino di Napoli, attore dalla lunga e intensa carriera (da Petito a Scarpetta e poi a Beckett, Ruccello e Moscato) si avvicina a questi straordinari autori con umiltà e rispetto, per assimilarne la linfa e restituirla poi in scena con la sua cifra di interprete, fatta di sobrietà e misura.  Un leggero alito napoletano lambisce il notturno paesaggio dall’Uomo dal fiore in bocca: l’accento del protagonista, qualche antico vocabolo viene proposto con affettuosa devozione per il dialetto. La scena rappresenta l’esterno di un caffè di una stazione ferroviaria, un binario l’attraversa in primo piano. Attorno ad esso, gelido spettatore, dissertano di vita e di morte i due protagonisti dell’atto pirandelliano. Lo stesso binario indirizza le rappresentazioni degli altri autori.
L’unica certezza certa della vita è la morte; eppure, per l’uomo di oggi questo è l’ultimo dei pensieri. In questo mondo che freneticamente rimbalza da un’illusoria soddisfazione materiale all’altra la morte è un fastidioso inconveniente, un seccante contrattempo, una inaspettata perdita di tempo. La morte ha perso la sua sacralità…che poi è la stessa sacralità della vita. Dove c’è vita, c’è inevitabilmente la morte. La vita scorre da sempre all’ombra della morte. E ciò non è affatto una considerazione negativa. Tutto sta nel decidere come scegliere di vivere il tempo che ci è stato assegnato.
Beh, ci sarebbe poi lo spirito, l’anima, la fede, la vita eterna. Non è semplice. Ma restiamo nell’ambito terreno.