28 Novembre 2019
Il teatro di Sarah Kane vent’anni dopo
“I am much fucking angrier than you think”
In occasione del ventennale dalla morte di Sarah Kane, il Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, in collaborazione con il Centro Argo (Centro Interuniversitario di Argomentazione, Pragmatica e Stilistica) / Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, presenta nei giorni 11-12 dicembre 2019 al Ridotto del Mercadante una doppia giornata di studi in onore della drammaturga britannica.
Le due giornate saranno volte ad approfondire e discutere con studiosi di storia del teatro, letteratura e cultura inglese, critici teatrali, giornalisti e attori, aspetti tematici e formali relativi alla produzione di Sarah Kane, nonché alle controversie legate alla sua figura ribelle, appassionata e fragile. Gli argomenti di dibattito verteranno intorno all’impatto dello In-yer-face-theatre sulla drammaturgia europea di fine Novecento; alla fortuna e ricezione delle opere di Sarah Kane sulle scene europee prima e dopo la scomparsa; all’esplorazione del registro tragico/grottesco del teatro di Sarah Kane e di altri drammaturghi di fine Novecento.
ingresso libero
Programma
11 dicembre 2019
9:30-10:15 Saluti: Luigi De Magistris (Sindaco di Napoli), Rosita Marchese (Vicepresidente Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale), Bianca Del Villano (Centro Argo/Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”) e Roberto D’Avascio (Presidente Arci Movie)
10.15 Proiezione del video Sarah Kane, il teatro sulla pelle (Arci Movie, 2019) di Giovanni Bellotti con Maria Teresa Panariello
10:30 -11.30 Panel 1 > SARAH KANE E HAROLD PINTER
Presiede: Bianca Del Villano (Università di Napoli “L’Orientale”)
Graham Saunders (University of Birmingham): A Shop Window for Outrage”: Harold Pinter’s Ashes to Ashes, In-Yer Face Theatre & the Royal Court’s 1996 West End Season
11:30-13:00 Panel 2 > LA DISSEMINAZIONE TEATRALE DI SARAH KANE #1
Presiede: Paolo Pepe (Università E-Campus)
Rodolfo Di Gianmarco (Giornalista di La Repubblica): Le parole che m’ha detto, gli anni Novanta che ha vissuto, il suo 4:48 Psychosis che ho visto postumo al debutto londinese
Carmen Dell’Aversano (Università di Pisa): Everyone lokes Hippolytus: una lettura girardiana di Phaedra’s Love
Giulia Morelli (Giornalista di Hystrio e curatrice del teatro di Rai 5): Parole, voce, suono, respiro. 4:48 Psychosis da monologo a opera
13:00 Elisa Buttà, Valentina Dalsigre Cirillo, Mariachiara Falcone e Imma Villa leggono Sarah Kane
13:30- 14:30 Pausa Pranzo
14:30-16:00 Panel 3 > IL TEATRO ITALIANO METTE IN SCENA PSICOSI DELLE 4:48
Presiede: Annamaria Sapienza (Università di Salerno)
Elena Arvigo (attrice): Kane – Calvani, un nuovo inizio
Gian Maria Cervo (drammaturgo e traduttore): Sarah Kane e la Fontana di Bethesda
Pierpaolo Sepe (regista): Sarah Kane non ha figli
21.00 Psicosi delle 4:48 uno spettacolo con Elena Arvigo
12 dicembre 2019
10:00-11:00 Panel 4 > LA TRAIETTORE TEATRALE SCANDALOSA DI BLASTED
Presiede: Chiara Battisti (Università di Verona)
Helen Iball (Univesity of Leeds): For Cate and Kane: a diffractive analysis of Blasted
11:00-12:30 Panel 4 > LA DISSEMINAZIONE TEATRALE DI SARAH KANE #2
Presiede: Marco De Marinis (Università di Bologna)
Sara Soncini (Università di Pisa): 4.48 Psychosis sulle scene italiane
Roberto D’Avascio (Università di Napoli “L’Orientale”)
12:30 Cristina Donadio legge Sarah Kane
13:00-14:30 Pausa Pranzo
14:30-16:00 Panel 5 > ARTAUD, KANE, PSICOSI
Presiede: Stefano Manferlotti (Università di Napoli “Federico II”)
Angela Leonardi (Università di Napoli “Federico II”): Psicosi individuale e psicosi di massa in Blasted di Sarah Kane
Cecilia Gabbi (Università di Bologna): Il teatro dell’uomo spezzato tra Antonin Artaud e Sarah Kane
16:00 Chiusura dei Lavori
Notizia pubblicata il 28 Novembre 2019