di Emilio Isgrò, regia Giorgio Sangati ODISSEA CANCELLATA 13 > 15 giugno 2024 ideazione, adattamento e regia Davide Iodice

DE RERUM NATURA
[THERE IS NO PLANET B]
27 > 29 giugno 2024
di Sofocle, traduzione Fabrizio Sinisi, adattamento e regia Andrea De Rosa 4 > 6 luglio 2024 EDIPO RE di Euripide, traduzione Nicola Crocetti, regia Paul Curran 11 > 13 luglio 2024 FEDRA – IPPOLITO PORTATORE DI CORONA

Un progetto del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e del Parco Archeologico di Pompei dal 13 giugno al 13 luglio 2024 al Teatro Grande di Pompei. Dalla ODISSEA CANCELLATA di Emilio Isgrò con la regia di Giorgio Sangati su installazione scenica “in situ” di Emilio Isgrò al DE RERUM NATURA di Fabio Pisano con la regia di Davide Iodice EDIPO RE di Sofocle con la regia di Andrea De Rosa a FEDRA, Ippolito portatore di corona di Euripide con la regia Paul Curran il prestigioso programma di testi classici verrà presentato al pubblico in 12 sere d’estate in uno dei luoghi più belli al mondo.

Il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale diretto da Roberto Andò e il Parco Archeologico di Pompei diretto da Gabriel Zuchtriegel presentano la nuova, settima edizione della rassegna POMPEII THEATRUM MUNDI, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Napoli, della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli.

Roberto Andò

Con i suoi quattro titoli in programma la rassegna estiva del Teatro Nazionale di Napoli conferma la sua natura di vetrina di inedite riletture o rivisitazioni di testi e opere della classicità. «Dunque – scrive il direttore Roberto Andò – la cancellatura di Isgrò come scrittura paradossale e filosofica, una scrittura che impedendoci di vedere eccita il fantasma di un’immagine che non possiamo più abitare, di una parola che non possiamo più leggere; la cecità di Edipo come abissale e tragica impossibilità della verità; la poesia di Lucrezio come ferita e rivelazione di ciò che è accaduto e potrebbe ancora accadere; la Fedra come tragedia della malattia mentale. Pompeii Theatrum Mundi continua a offrire visioni che nel nome del teatro sappiano declinare le tensioni del tempo in cui viviamo, e uno sguardo che sappia ricongiungere il passato al presente e al futuro».

Per il Direttore generale del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel: «Questa settima edizione di Theatrum Mundi, così come la terza di Sogno di Volare (lo spettacolo degli attori adolescenti del territorio che andrà in scena il 25 e il 26 maggio) e il secondo anno in cui il Ministero della Cultura promuove insieme al Comune di Pompei una rassegna di grandi concerti, tutto ciò dimostra che gli Scavi di Pompei sono un luogo “contemporaneo”».

Gabriel Zuchtriegel

Luciano Cannito

Il Presidente del Teatro Nazionale Luciano Cannito oltre a ringraziare il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano “per l’attenzione speciale che continua a riservare al Festival Pompeii Theatrum Mundi e a questo luogo ricco di storia e di bellezza”, e i Soci fondatori del Teatro Nazionale – il Comune di Napolila Regione Campania e la Città Metropolitana di Napoli  “per aver restituito anni fa al Teatro Mercadante quella centralità storica di luogo di produzione, formazione e distribuzione del teatro di eccellenza italiano ed internazionale”, sottolinea come “il direttore Roberto Andò abbia saputo immaginare un cartellone che ancora una volta coniuga la potenza del linguaggio classico che da queste pietre sacre giunge intatta fino a noi, con il sentimento della modernità che del classico si fa interprete e testimone fedele”.