In virtù del lutto nazionale proclamato per martedì 26 settembre
in occasione dei funerali del Presidente emerito Giorgio Napolitano

la proiezione del docu-film 
4 giorni per la libertà: Napoli 1943
di Massimo Ferrari
è stata spostata a giovedì 28 settembre sempre al Teatro Mercadante.

 

In occasione dell’80° anniversario delle Quattro Giornate di Napoli (27-30 settembre 1943), giovedì 28 settembre alle ore 18 e alle ore 20:30 al Teatro Mercadante si terrà la proiezione-evento del docufilm “4 giorni per la libertà: Napoli 1943” di Massimo Ferrari, una produzione Big Sur con Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Documentari, Titanus s.p.a. e Mad Entertainment. 
Finanziato dalla Regione Campania con la Film Commission Campania, il docufilm si avvale dell’apporto di grandi nomi del panorama culturale: i testi sono di Maurizio De Giovanni, la “voce di Napoli” è interpretata da Luisa Ranieri, con l’amichevole partecipazione di Massimiliano Gallo e con Marisa Laurito, Cristina Donadio, Peppe Barra, Enzo Gragnaniello; animazioni di Alessandro Rak e Dario Sansone; colonna sonora di Antonio Fresa.

Il 29 settembre il docufilm sarà trasmesso in prima serata su Rai3. 

La proiezione è promossa dal Comune di Napoli e dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, finanziata dalla Città Metropolitana di Napoli nell’ambito del progetto “Accade a Napoli”, e rientra nel programma delle “celebrazioni dell’80° anniversario delle Quattro giornate di Napoli”, fortemente volute dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. 

Tutti gli spettatori che hanno effettuato la prenotazione per la proiezione delle 20.30 potranno ritirare i titoli d’accesso per il giorno 28 settembre (in sostituzione del 26) presso le biglietterie del Teatro di Napoli nei giorni martedì 26 e mercoledì 27 settembre.

Coloro che hanno già ritirato nei giorni scorsi il proprio titolo di accesso per la data inizialmente prevista del 26 potranno ugualmente utilizzarlo per la data del 28.

La proiezione delle 18.00 è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti senza prenotazione.

 

 

 

Il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
in collaborazione con ANPI 

in occasione dell’80° anniversario delle
4 giornate di Napoli

sabato 30 settembre al Teatro Mercadante ore 19
presenta
IL DUCE DELINQUENTE
con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia

musiche dal vivo di Giovanna Famulari
una produzione Corvino Produzioni sas

Una storia a due voci: Aldo Cazzullo racconta, Moni Ovadia legge i testi del Duce e delle sue vittime. Con musiche e canzoni dell’epoca.  La maggioranza degli italiani pensa che Mussolini fino al 1938 le abbia azzeccate quasi tutte, fino all'”errore” dell’alleanza con Hitler, delle leggi razziali, della guerra. Dimostreremo che non è così. Prima del 1938, Mussolini aveva provocato la morte di Gobetti, Gramsci, Matteotti, Amendola, dei fratelli Rosselli e di don Minzoni. Aveva fatto morire in manicomio il proprio stesso figlio e la donna che aveva amato.

Aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando oppositori e omosessuali, imponendo un clima plumbeo e conformista. Aveva chiuso i libici in campo di concentramento, gasato gli abissini, bombardato gli spagnoli. Si era dimostrato uomo narcisista e cattivo. La guerra non è un impazzimento; è lo sbocco naturale del fascismo. E aver mandato i soldati italiani a morire senza equipaggiamento in Russia, nel deserto, in Albania è stato un altro crimine, contro il suo stesso popolo. E ancora devono arrivare gli orrori della guerra civile. E del neofascismo delle bombe sui treni, nelle banche, in piazza. Alla fine capiremo perché dobbiamo vergognarci del fascismo. Ed essere orgogliosi dei resistenti che l’hanno combattuto.