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15/11/2015
ore 18:00

IN MEMORIA DI UNA SIGNORA AMICA

di Giuseppe Patroni Griffi
regia Francesco Saponaro
con Mascia Musy (Mariella Bagnoli), Fulvia Carotenuto (Gennara), Imma Villa (Urania e prostituta) Antonella Stefanucci (Margherita e prostituta), Valentina Curatoli (Antonia e prostituta), Edoardo Sorgente (Roberto, figlio di Mariella), Eduardo Scarpetta (Alfredo, amico di Roberto e Pascariello), Tonino Taiuti (Il maestro, marito di Gennara), Clio Cipolletta (Pupatella la cameriera e prostituta), Carmine Borrino (Michele, amante di Gennara), Giorgia Coco (Olga, ragazza di Roberto), Giovanni Merano (Un soldato americano), Anna Verde (Ester, moglie di Roberto)
scene e costumi Lino Fiorito
luci Cesare Accetta
musiche composte ed eseguite al pianoforte da Mariano Bellopede
aiuto regia Peppe Bisogno
assistente alla regia Giovanni Merano
assistente ai costumi Anna Verde
direttore di scena Silvio Ruocco
macchinista Alessio Cusitore
elettricista Fulvio Mascolo
fonico Paolo Vitale
sarta Simona Fraterno
foto di scena Marco Ghidelli
sartoria Ass. Factory costume
scenotecnica Retroscena
produzione Teatro Stabile di Napoli

prima assoluta

In memoria di una signora amica si svolge in quattro quadri, quattro serate dal 1945 al 1950, in una geografia che oppone Napoli a Roma. Le quattro serate sono il racconto di un conflitto generazionale, tra la necessità di partire e la consapevolezza del restare, tra il passato nostalgico delle madri e il futuro incerto di figli carichi di ideali, giovani irrisolti che si dibattono nel tentativo di dare un senso alla fuga da una città-rifugio. Le storie della protagonista Mariella Bagnoli e delle sue amiche sembrano risalire dagli antri bui degli ipogei che furono i ricoveri promiscui di una guerra che «non basta a liberarci dall’infelicità, dalla disgrazia, dal destino fetente di nascere napoletani» e che, insieme alle notti profonde, non vuole proprio passare. Nel 1963 Francesco Rosi, anch’egli figlio geniale di una generazione lacerata dall’odio-amore per Napoli, mise in scena per la prima volta In memoria di una signora amica, a breve distanza dall’uscita del suo film Le mani sulla città.

“Un filo rosso lega il mio lavoro di questi ultimi anni alla messa in scena di In memoria di una signora amica di Giuseppe Patroni Griffi, uno dei grandi maestri dell’ultimo Novecento: dall’incontro con il teatro di Eduardo De Filippo, alle rarefatte armonie della letteratura di Raffaele La Capria, fino alla poesia ardente di Enzo Moscato. I personaggi di Patroni Griffi si inseguono tra i vicoli e i palazzi a spuntatore, nei bassi dei quartieri spagnoli, ma anche in certe case borghesi di Chiaia o di Posillipo, solo apparentemente confortate dai panorami di una bella giornata”. Francesco Saponaro

 

Tournée 2015/16

17-22 novembre 2015 Milano, Teatro Franco Parenti 

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