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ore 19:00
20/03/2016
ore 18:00

PIGMALIONE

di George Bernard Shaw
traduzione Manlio Santanelli
regia Benedetto Sicca
con Gaia Aprea (Luisa, la fioraia), Fabio Cocifoglia (Vincenzo Maffei), Francesca De Nicolais (Filomena e Nepommuck), Gianluca Musiu (Federico Giliberti e Console), Giacinto Palmarini (Gaetano Diodato), Autilia Ranieri (Elide Giliberti), Federica Sandrini (Clara e Moglie del Console), Paolo Serra (Ermete Puoti), Antonella Stefanucci (Giacinta Puoti e Signora Verdiani)

e con gli allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli (primo anno)
Armando Alessandro Balletta, Marialuisa Diletta Bosso, Emanuele D’Errico, Katia Girasole, Dario Rea, Francesco Roccasecca

violino Riccardo Zamuner
musiche Chiara Mallozzi
scene
Maria Paola Di Francesco
costumi Frédérick Denis, Laurence Hermant
disegno luci Maria Doménech
regista collaboratore Cecilia Ligorio
assistente alle scene Stefano Zullo
direttore di scena Silvio Ruocco
macchinisti Nunzio Opera, Giuliano Barra
elettricista Cristiano Benitozzi
fonico Italo Buonsenso
attrezzista Marco Di Napoli
sarta Roberta Mattera
foto di scena Marco Ghidelli

produzione Teatro Stabile di Napoli

prima assoluta

Una commedia ricca di pensiero, in cui Shaw ci porta a confrontare con le nostre pulsioni, il voler cambiare le persone che amiamo invece che imparare a conoscerne e ad accoglierne le sfaccettature. Un frammento delle Metamorfosi di Ovidio che si trasforma in una commedia inglese; dopo aver dato vita a tanti spettacoli, musical e film, ora questo testo incontra lo sguardo e la lingua di un drammaturgo come Manlio Santanelli: un’opportunità per raccontare in una nuova chiave le avventure del Dott. Higgins, eterno figlio che pretende di farsi Padre senza assumersene le responsabilità, cercando di plasmare la realtà ai modelli in cui è rimasto incagliato, fino al punto di trasformarli in un lavoro e in un’ossessione. Dall’altro lato, un discorso che sembra precorrere di quasi un secolo il tema della società dell’immagine e i condizionamenti che questa impone al corpo delle donne.

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