Francesco Paolantoni, Giovanni Esposito in

Compagnia Totò

testo e regia Giancarlo Sepe

con Pino Tufillaro

e con Carmine Borrino, Virginia Da Brescia, Giovanni Del Monte,
Andrea Di Maria, Antonio Marfella, Gianluca Merolli, Alfonso Postiglione,
Autilia Ranieri, Giampiero Schiano, Arduino Speranza

scene e costumi Carlo De Marino
musica a cura di Harmonia Team
disegno luci Umile Vainieri
produzione Fondazione Campania dei Festival, Teatro Stabile di Napoli, Compagnia Gli Ipocriti

15 Febbraio 1898 è nato Totò. Evviva Totò!!!  15 Aprile 1967 è morto Totò. Evviva Totò!!! C’è altro attore che potrebbe raccontarci meglio di Antonio Clemente? Fu registrato col nome della madre, che poi più tardi, nel 1921, sposerà il marchese Giuseppe de Curtis, che lo riconoscerà nel 1928. Il grande Totò, che un po’ parla la nostra lingua e un po’ no, che pensa in napoletano e vive in miseria, volgendo il suo sguardo obliquo a tutta la meraviglia umana, e non solo meraviglia, che lo circondava. Era talmente povero che la madre gli infilava per casa le sue gonne smesse, e molti lo chiamavano ‘o femminiello. Da subito guardava le miserie del mondo, della povertà, e le pativa facendole rivivere attraverso la sua decantazione d’attore: fatta di sguardi affamati, occhi concupiscenti, racconti accentati dalle mani e virgolettati dal movimento della fronte. Si arruola a 19 anni, e nel 1919 è già in palcoscenico alla sala Napoli, e poi al Trianon. Nel 1922 lascia Napoli dopo un insuccesso e raggiunge Roma, dove debutta all’Ambra Jovinelli, esplodendo finalmente. Nel ’26 calca i palcoscenici della rivista e dal 1933 al 1940, gira l’Italia con la sua compagnia che scioglie proprio a Roma, al Quattro Fontane, dove recita con Anna Magnani. Ecco l’attore necessario, quello senza il quale non avremmo capito la miseria, la ribellione, l’umanità e il riscatto della povera gente. Morto Totò, ci siamo inventati dei surrogati, a volte abbiamo cercato il suo mondo in altri mondi, limitrofi, affini, ma non quelli popolati dalla sua figura esile e marionettistica. C’è tutto un popolo sotterraneo che lo cerca ancora, ostinatamente, ma non lo trova, e lo reinventa dando ad ogni mariuolo, ad ogni sgobbato, ad ogni perdente, ad ogni nano o ad ogni sofferente un po’ della sua vitalità. Lo spettacolo è una messa laica in memoria di Totò: c’è chi ne parla, chi ne ripercorre le mimiche, i temi, i vezzi, le disarticolazioni, gli atti e le parole poetiche, le canzonette e i lazzi. C’è il fine dicitore che officia e che educa all’arte del nostro eroe, senza riuscirvi ma con forza dissacrante e comica. Totò non c’è più, ma è qui negli sguardi di chi lo commemora, di chi lo ricorda e di chi se lo sogna tutte le notti, in un atto d’amore perenne che è quello di divertire la gente.

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Produzione in Tournée

Questo spettacolo fa parte delle produzioni del Teatro di Napoli - Teatro Nazionale e farà tappa in queste città:

Teano Tommasiello 10/01/2012
Pompei (NA) Di Costanzo-Mattiell 12-15/01/2012
Roma Ambra Jovinelli 19-29/01/2012
Casalnuovo (NA) Magic Vision 31/01/2012
Portici (NA) Roma 01/02/2012
Caserta Comunale 03-05/02/2012
Aradeo (LE) Comunale 15/02/2012
Massafra (TA) Spadaro 16/02/2012
Canosa di Puglia (BAT) Comunale ‘R.Lembo’ 17/02/2012
Cerignola (FG) Mercadante 18/02/2012
Mesagne (BR) Comunale 19/02/2012
Torre del Greco (NA) Corallo 21-22/02/2012
Afragola (NA) Gelsomino 23/02/2012
Nola (NA) Umberto 24/02/2012
Salerno delle Arti 25-26/02/2012
Catanzaro Politeama 28-29/02/2012
Crotone Apollo 01-02/03/2012
Rende (CS) Garden 03-04/03/2012
Arzano (NA) Le Maschere 06/03/2012
Bra (CN) Politeama 08/03/2012
Crema (CR) San Domenico 09/03/2012
Nichelino (TO) Superga 10/03/2012
Vercelli  Civico 11/03/2012
Venaria Reale (TO) della Concordia 12/03/2012
S. Maria Capua Vetere (CE) Garibaldi 14/03/2012
Benevento Massimo 15/03/2012
Piano di Sorrento (NA) delle Rose 16/03/2012
Avellino Carlo Gesualdo 17-18/03/2012