DIARIO DI UN PAZZO
da I racconti di Pietroburgo – Le memorie di un pazzo di Nikolaj Gogol
traduzione Pietro Zveteremich
regia Andrea Renzi
con Roberto De Francesco
scenografia Barbara Bessi
costumi Ortensia De Francesco
luci Pasquale Mari
suono Daghi Rondanini
una produzione Teatri Uniti
Andrea Renzi, qui in veste di regista, e l’attore Roberto De Francesco condividono con Diario di un pazzo una originale rilettura de I racconti di Pietroburgo e Le memorie di un pazzo di Nikolaj Gogol.
“Del personaggio principale, Propriscin – spiega Andrea Renzi nelle sue note di
regia – ci interessava sottolineare il provincialismo, l’inadeguatezza che sente
verso la grande città e la macchina burocratica che lo schiaccia e insieme lo
esclude. Abbiamo preferito togliere i riferimenti russi per “assimilarlo”. Renderlo,
alla lettera, simile a noi, prossimo, vicino. Gli abbiamo dato un accento di
provincia italiana, dell’entroterra tra Campania e Lucania e abiti dei primi anni
Cinquanta, il periodo in cui in Italia si andava formando una nuova classe impiegatizia. Le spalle di Gogol sono talmente possenti da sopportare con facilità questo spostamento”.