DISTURBI DI MEMORIA
di Manlio Santanelli
regia Renato Carpentieri
con Mario Porfito e Lello Serao
scene e costumi Annamaria Morelli
una produzione Libera Scena Ensemble
Di Manlio Santanelli, il popolare attore e regista Renato Carpentieri mette in scena Disturbi di memoria, interpretato da Mario Porfito e Lello Serao. Due
uomini sulla cinquantina: l’uno riservato, l’altro prodigo della propria intimità;
l’uno attento a non offendere il comune senso del pudore, l’altro capace di
pensare e dire soltanto cose spudorate; l’uno morbosamente geloso dei ricordi,
l’altro pronto a metterli all’asta. Anche nella professione i due non potrebbero
essere più dissimili, più antitetici, dal momento che il primo è un tecnico del
diritto, uno stimato penalista che trasuda rigore e deontologia, mentre il secondo
commercia in prodotti non meglio identificati, e trasuda, trasuda alla lettera. Due
tipi come questi, presi separatamente, ancora non sarebbero in grado di dare
vita a un caso – la vita è bella perché è avariata, si diceva nell’avanspettacolo
– se il caso non congiurasse opportunamente per farli incontrare. O meglio
rincontrare. La premessa della vicenda, in verità, è delle più plausibili: il
Riservato e lo Spudorato a suo tempo sono stati compagni di scuola. L’occasione
per cui si ritrovano, magari, è un tantino più inconsueta: lo Spudorato,
approfittando di una coincidenza aerea, un pomeriggio riemerge dal tempo che
fu e si presenta dal Riservato.
E con quella breve visita gli manda al diavolo non soltanto il pomeriggio.