Ospitalità

16 – 27 maggio 2007 | Sala Mercadante

Teatro Stabile di Catania – Teatro di Messina
Chantecler
di
Edmond Rostand
traduzione Enzo Moscato
con Pietro Bontempo, Carla Cassola, Ernesto Lama, Imma Villa
Rossana Bonafede, Giovanni Carta, Gilles Coullet, Daniele Gonciaruk, Olivia Spigarelli, Agostino Zumbo,
Elisabetta Alma, Angelo Campolo, Egle Doria, Sara Emmolo, Evelyn Famà, Antonella Familiari,  Carlo Ferreri, Simona Fiordaliso, Luca Fiorino, Marco Foti, Andrea Gambadoro, Plinio Milazzo, Mario Parlagreco, Luigi Tabita
i musici
Maurizio Burzillà, Valerio Fassari, Josè Mobilia, Giancarlo Scarvaglieri, Stefano Zorzanello
regia Armando Pugliese
scene
Andrea Taddei
costumi
Silvia Polidori
musiche originali
Enzo Gragnaniello
movimenti mimici Gilles Coullet
direzione musicale ed effettistica Pippo Russo
luci Franco Buzzanca

Un altro capolavoro in versi dell’autore del Cirano di Bergerac, in cui i personaggi, tutti animali e principalmente pennuti, raccontano attraverso un vorticoso apologo le eterne umane vicende ed i conflitti primordiali che permangono immutati anche nella nostra evoluta civiltà.
Presentato a Parigi nel 1910 al Théatre de la Porte-Saint-Martin con una compagnia di oltre 50 attori, questo testo è stato messo in scena di recente in Francia da Jerome Savary nel 1994 al Thèatre Nazional de Chaillot.
In Italia non se ne ricordano rappresentazioni, anche se esiste una pregevole traduzione, ma datata, ad opera di L. Stecchetti ed E. Giaquinto edita da Casa Editrice Vitagliano di Milano (collezione di teatro diretta da Renato Simoni) del 1920.
Si è sentito dunque il bisogno di una nuova versione del testo, e, affidandola ad un drammaturgo come Enzo Moscato, già traduttore anche dell’Ubu Roi di Jarry per il Teatro di Roma e de Il Tartufo per la Compagnia di Luca De Filippo, l’opera ha ritrovato un linguaggio moderno di grande forza e poesia.