CHI VIVE GIACE
di Roberto Alajmo
regia Armando Pugliese
con (in ordine di apparizione) David Coco, Roberta Caronia, Roberto Nobile, Stefania Blandeburgo, Claudio Zappalà
musiche Nicola Piovani
scene Andrea Taddei
costumi Dora Argento
luci Gaetano La Mela
aiuto regia Valentina Enea
produzione Teatro Biondo Palermo
durata spettacolo: 1 ora e 30 minuti senza intervallo
Armando Pugliese, regista carissimo al pubblico napoletano e non solo, firma la regia di un nuovo testo di Roberto Alajmo improntato a un umorismo noir. Un fortuito incidente automobilistico, una disgrazia nella quale una giovane donna perde la vita a causa della guida distratta di un ventenne. Non è colpa di nessuno, se non del caso, ma il marito della donna non se ne fa una ragione: non sa se perdonare o se vendicare, come le tante voci del quartiere popolare in cui vive gli suggeriscono. Dall’altra parte, il padre del ragazzo non sa come comportarsi, se assolvere in pieno il giovane col pretesto della fatalità o spingerlo a porgere le proprie scuse al vedovo.
A questo punto, in un contesto che sin dall’inizio ha i contorni allucinati di un certo realismo metafisico tipicamente siciliano, sono i fantasmi che bisogna interrogare. Ecco allora la moglie, mischina, e la defunta madre del ragazzo che dispensano consigli, ammoniscono, ragionano e determinano le sorti di questo dramma dei vivi e dei morti, nel quale un certo humour nero ha la funzione catartica di governare l’ordine delle cose, invertendo il senso del vecchio adagio: “Chi muore giace, chi vive si dà pace”.