15/03/2019
ore 21:00
16/03/2019
ore 19:00
17/03/2019
ore 18:00

NON SOLO MEDEA
ideazione e coreografia Emio Greco e Pieter C. Scholten
testi Euripide e Sofocle, Tom Lanoye (La Fortezza Europa), Florian Hellwig
drammaturgia Marieke Buytenhuijs, Jesse Vanhoeck
danzatori Ballet National de Marseille: Beatrice Cardone, Aya Sato, Florine Pegat Toquet, Maria Ribas, Hinako Maetani, Denis Bruno, Andrés Garcia Martinez, Carlos Diez Moreno, Kengo Nanjo, Nahimana Vandenbussch, Igor Prandi
attrice Manuela Mandracchia
percussionnista Flora Duverger
film Ruben Van Leer
voce Thibault Villette con la collaborazione di ICKamsterdam
musiche Pink Floyd, Arvo Pärt, Xenakis, Beethoven luci Henk Danner costumi Clifford Portier produzione

Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, Ballet National de Marseille
in collaborazione con Vaison Danses, ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna

Non solo Medea si iscrive in una dimensione atemporale e universale. Un tempo sospeso dalla voce di un’attrice per rivelare la modernità delle tragedie greche. Manuela Mandracchia incarna di volta in volta diversi personaggi del teatro greco, monologhi estratti da opere quali Antigone (Sofocle), Edipo Re (Sofocle), Medea (Euripide), Ifigenia in Aulide (Euripide) e Antigone (Jean Anouilh) che riecheggiano per la loro contemporaneità. Composta di sette parti – l’esposizione, il rifiuto, la presa di coscienza, il rimpianto, l’accettazione, la rivolta e l’esito – Non solo Medea interroga con forza la nozione di determinismo in una società in crisi e si fa portatrice, in uno slancio catartico, di un desiderio di cambiamento. Il corpo di diciotto danzatori risponde alle parole del teatro antico sul suono delle percussioni dal vivo. Il dialogo intenso che si crea sulla scena tra i danzatori, l’attrice e il percussionista aumenta la tensione drammatica nella quale amore e lotta sono riunite in questa creazione. Il passato e il presente si sfiorano e si urtano su uno sfondo musicale energico e potente, attingendo tanto al repertorio dei Pink Floyd, quanto ad alcuni estratti delle Sinfonie di Beethoven e Mahler.