Il passo oscuro è di qualcuno che arriva e non sa dove. Quando Cassandra, la grande non creduta, scende dal carro e si avvia, lascia sul campo tutto il suo vedere e prosegue azzerata nella sua potenza. Ed è lì che noi entriamo a occhi chiusi, arresi al non sapere, così come la Nona di Bruckner non sa niente di sé.
Al suono della sinfonia il Passo oscuro porta il teatro nel buio della danza con un primo e in seguito con un secondo tempo. Figure ignote affrontano la forza della musica attratte dalla mancanza della nota finale di questa grande incompiuta. Il terzo tempo è stato presentato in Corea del Sud, su invito dell’Istituto Italiano di Cultura di Seoul, con una conferenza e con la proiezione di filmati. Al Teatro Mercadante l’opera compie il suo prossimo passo.