OH SCUSA DORMIVI
di Jane Birkin
traduzione Giulia Serafini
regia Marcello Cotugno
con Anna Ammirati, Paolo Giovannucci
scene Dionisio Paccione
luci Carmine Pierri
costumi Giuseppe Avallone
colonna sonora a cura di Marcello Cotugno
aiuto regia Martina Gargiulo
direttore di scena e macchinista Nicola Grimaudo
fonico Diego Iacuz
sarta Annalisa Riviercio
foto di scena Marco Ghidelli
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli Cattedra di Scenografia – prof. Luigi Ferrigno
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
Durata: 1 ora e 15 minuti (atto unico)
Marcello Cotugno firma la regia di un interessante testo di Jane Birkin sui problemi di coppia intitolato Oh scusa dormivi. Di notte, afflitta dall’insonnia, una donna confessa al marito di nutrire molti dubbi sulla loro relazione, nati dalla sensazione che il loro amore si stia esaurendo. Non riuscendo a ottenere rassicurazioni soddisfacenti dal marito, la donna si vedrà costretta a prendere una decisione importante. “La crisi, la precarietà, l’amore liquido, la società liquida, hanno segnato le nostre azioni negli ultimi vent’anni, minando fortemente concetti come famiglia, monogamia e, in generale ogni forma di impegno sentimentale che implichi un senso di responsabilità”, scrive Marcello Cotugno nelle note. “Ecco che i due protagonisti, passati ormai i quarant’anni, in una lunga notte di dubbi, indagano sulla loro relazione, sul loro amore, che forse non c’è più o che forse non c’è mai stato, perché minacciato costantemente dalla presenza assenza di un terzo incomodo. Le domande si ripetono: mi ami ancora? Sono bella? Nella lunga notte, ispirata anche alla relazione che la Birkin ebbe con Serge Gainsbourg, è in ballo qualcosa di più delle risposte che lei sta cercando da lui. Un bilancio esistenziale, che è anche un grido di allarme per tutti noi: provare a non fuggire dalle nostre responsabilità per tentare, attraverso il dialogo e l’analisi a tenere vivi i nostri amori, sembra una sfida interessante e possibile”.