La musica è pericolosa è un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione.
ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI
La collaborazione tra Teatro Nazionale e Associazione Alessandro Scarlatti continua anche per la stagione 2019-2020. “Dopo il successo, lo scorso maggio, del concerto di Salvatore Accardo e Michele Campanella, che ha chiuso la rassegna Cento anni di Musica ininterrotta, dedicata al centenario dell’associazione, proponiamo per la stagione 2020/21 due concerti” dichiara Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti: “il primo segna il ritorno a Napoli di Nicola Piovani con un interessantissimo progetto denominato La musica è pericolosa, l’altro chiuderà la stagione presentando per la prima volta a Napoli il grande violinista Kristóf Barati, impegnato con il pianista Enrico Pace, nel secondo dei tre concerti che la Scarlatti dedicherà nel 2020 all’integrale delle sonate per violino e pianoforte di Beethoven, nel 250esimo anniversario della nascita del compositore tedesco”.