Alvia Reale è nata a Roma dove si è diplomata all’ Accademia Nazionale d’ Arte Drammatica ” Silvio D’Amico”
Entra nel 1989 nella Compagnia del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi , iniziando un sodalizio che nel corso degli anni la vedrà prendere parte a molti suoi spettacoli : da “ Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana” di Gadda , ad “Amor nello specchio” fino a ” Il Panico ” di Rafael Spregelburd nel 2013 al Piccolo Teatro di Milano.
È stata ” Donna Rosita Nubile ” di Federico Garcia Lorca con la regia di Cesare Lievi,
Cassandra nell’Agamennone di Eschilo con la regia del M^ Roberto De Simone al Teatro Greco di Siracusa.
Ha interpretato Gertrude in ” Amleto” , diretta da Antonio Calenda al fianco di Kim Rossi Stuart
In ” Ivanov” di Checov diretto da Eimuntas Nekrosius per il Teatro di Roma è stata Marta Babakina.
È stata Silia Gala ne ” il giuoco delle parti ” di Luigi Pirandello al fianco di Umberto Orsini .
Sempre con Umberto Orsini è Esther ne ” Il Prezzo ” di Arthur Miller, per la Regia di Massimo Popolizio
È Linda Loman in “ Morte di un Commesso Viaggiatore “ di Arthur Miller con Alessandro Haber
Regie
” Roma ore 11″ di Elio Petri,
“ Festa di Famiglia “ da Pirandello – Drammaturgia di Andrea Camilleri .
“ Troiane “ Frammenti di Tragedia
“ Angelo della Gravità “ di Massimo Sgorbani
“ CUÒRE, sostantivo maschile “ Drammaturgia di Angela di Maso
Riconoscimenti
Maschera d’Oro al Premio IDI 1993
Il Biglietto d’Oro Agis-BNL 1995
Premio Eleonora Duse , Menzione d’onore 1996
Premio Kaos- Luigi Pirandello 2001
Premio ETI- Gli Olimpici del Teatro 2007 ( come regista – Migliore spettacolo di innovazione )
Premio Città di Trieste – Alabarda d’Oro 2010 ( come regista – Migliore spettacolo )
Premio Le Maschere del Teatro migliore attrice non protagonista 2016
Le parole nascondono
La prima lezione di Ronconi fu : “ Le parole nascondono , non spiattellano “
Oggi , dopo tanti anni di lavoro , è ancora questo il mantra che mi ripeto quando leggo un testo.
Nell’affrontare un testo ci troviamo sempre a dover fare una scelta interpretativa .
Ed è sulla base di diversi materiali , che vorrei mostrare ai giovani attori un grado di lettura il più possibile approfondito , mostrare loro le possibilità che ci sono dietro un testo , e metterli nella condizione di operare , appunto , quella scelta .
Dietro ogni parola c’è un mondo misterioso e affascinante . Le parole sono azioni , fatti che accadono , corpi in movimento.
Nostro compito è decodificare il testo , abituarsi a leggere , abituarsi a processi interpretativi che non sono quelli immediati del “ sentimento “ .
Possedere uno spirito critico e una solida capacità di lettura sono l’obiettivo da rincorrere