Inizia a studiare il teatro corporeo di Etienne Decroux nel 1993 con Michele Monetta. Nel 1997 si trasferisce a Londra dove per 7 anni studia presso l’International School of Corporeal Mime / Theatre de l’Ange Fou diretta da Steven Wasson e Corinne Soum (ultimi assistenti di Etienne Decroux), diventando interprete di alcune loro produzioni internazionali e assistente di laboratori di formazione in Italia. Nel corso di questi anni a Londra sviluppa una completa conoscenza del teatro corporeo di Decroux e una profonda comprensione di questa complessa forma d’arte. In Inghilterra ha lavorato anche con Guy Gutman e con Tim Meara; in Italia a lavorato con Michele Monetta, Renato Carpentieri, Oscar Valsecchi, Domenico Mennillo, Alfonso Benadduce, Pierpaolo Sepe. In Francia a lavorato con la compagnia 3.14/Valeria Apicella.

Dal 2014 al 2017 insegna presso l’Accademia del Teatro Bellini di Napoli, diretta da Danio Manfredini e continua poi a insegnare per la Bellini Teatro Factory, diretta da Gabriele Russo. Nel 2018 e 2019 è docente presso la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo; Dal 2021 è docente per la Scuola del Teatro di Napoli, diretta da Renato Carpentieri. Ha tenuto laboratori e corsi di teatro corporeo alla Royal Central School of Speech and Drama (Londra), al Centro Teatrale Umbro per il Macbeth di Pierpaolo Sepe, presso lo Start/Interno5. Nel 2019 è tra i maestri ospiti della Scuola Elementare del Teatro diretta da Davide Iodice. 

Negli anni mantiene un forte interesse per la ricerca e la sperimentazione teatrale e cura la regia e la scrittura di alcuni propri lavori: “Exit The King”; “Il corpo della Poesia”; “Marilyn”; “Red Fish – Primo studio sulla solitudine”; “Cabaret Colette” in collaborazione con Valentina Curatoli.

Il programma è suddiviso in:
Parti tecniche:
. articolazione del corpo e dello spazio
. dinamo-ritmi
. camminate e spostamenti
. contrappesi

Improvvisazione:
Con essa si attraversa il processo di esplorazione di una data circostanza drammatica ed è il luogo per l’emersione del materiale creativo. È uno dei campi fondamentali della ricerca teatrale. Costituisce uno strumento indispensabile per l’attore contemporaneo, e per questo il corso prevede un studio approfondito della materia.
Studio di figure e pièce dal repertorio classico di Decroux e dal repertorio moderno e contemporaneo di Steven Wasson. Questo studio permette di approfondire e di comprendere l’arte drammatica corporea nella pratica interpretativa. In esso ritroviamo il genio artistico di Decroux, largamente riconosciuto tra i più grandi maestri del teatro contemporaneo.

Composizione:
Parte del programma di studio sarà dedicata alla composizione drammatica del movimento ossia ciò che riguarda la scrittura del movimento scenico. Sono molti gli approcci di questo aspetto fondamentale del lavoro dell’attore inteso non solo come interprete, ma anche come autore della propria presenza in scena. In termini di didattica della creatività gli allievi sono stimolati ad imparare a scrivere il proprio percorso sulla scena.

Biografia

Programma didattico