11/12/2019
ore 21:00

4.48 PSYCHOSIS
di Sarah Kane
traduzione Barbara Nativi
regia Valentina Calvani
con Elena Arvigo
scene, costumi e luci Valentina Calvani e Elena Arvigo
musiche originali Susanna Stivali
produzione SantaRita Teatro

4:48 Psychosis è l’ultimo testo scritto da Sarah Kane, una partitura lirica, una sinfonia sull’amore e sull’assenza di amore attraversato in versione integrale da Elena Arvigo che dà voce e corpo alla parola dell’autrice che è flusso di pensiero: 24 quadri in cui non ci sono indicazioni per la messa in scena né temporali né psicologiche.
4:48 Psychosis racconta la fragilità dell’amore, la ribellione nei confronti dell’ordine costituito, la tenacia di fronte all’irrinunciabilità della speranza sentimentale. Non è dunque l’ultima lettera di un suicida, ma una preghiera, una richiesta di ascolto e di amore in una società sorda, anestetizzata in cui non c’è spazio per emozioni estreme, forti, devastanti. Una società che si ostina a “voler curare”, invece che “prendersi cura”.
C’è bisogno di un teatro che risvegli “nervi e cuori” e 4:48 Psychosis porta alla luce il desiderio di speranza celato nel disagio, offrendo al pubblico l’opportunità di riscoprire il senso di compassione e umanità affinché la speranza diventi una possibilità mai più tradita. Questa lettura di 4.48 Psychosis non vuole essere uno spettacolo sulla follia ma uno spettacolo luminoso, un inno alla vita, nonostante la consapevolezza del suo essere effimera e sfuggevole riscoprendo così il senso vitale che abita ogni stato di dolore.