‘A FREVA / LA PESTE AL RIONE SANITÀ
regia Mario Gelardi - progetto in collaborazione con Nuovo Teatro Sanità e Fondazione di Comunità San Gennaro
BASILICA DI SANTA MARIA ALLA SANITà 13 Ottobre 2020 18 Ottobre 2020Basilica di Santa Maria alla Sanità, 1 Gennaio ore 21.00 e |
Basilica di Santa Maria alla Sanità, 1 Gennaio ore 20.00 e |
Basilica di Santa Maria alla Sanità, 1 Gennaio ore 18.00 e |
Basilica di Santa Maria alla Sanità, 1 Gennaio ore 21.00 e |
Basilica di Santa Maria alla Sanità, 1 Gennaio ore 21.00 e |
Basilica di Santa Maria alla Sanità, 1 Gennaio ore 20.00 e |
Basilica di Santa Maria alla Sanità, 1 Gennaio ore 17.00 e |
Basilica di Santa Maria alla Sanità, 1 Gennaio ore 20.00 e |
Era da molto tempo che volevo adattare per la scena, ma soprattutto trasportare a Napoli la Peste di Albert Camus. Il progetto era al suo debutto quando una piccola peste, reale, si è abbattuta sulle nostre vite. Ora lo spettacolo ri nasce con uno spirito che deve, obbligatoriamente essere cambiato. ‘A freva racconta una città, un rione chiuso, isolato dal resto del mondo, un luogo completamente addormentato e rassegnato al male ingiustificato che subisce.
Era da molto tempo che volevo adattare per la scena, ma soprattutto trasportare a Napoli la Peste di Albert Camus. Il progetto era al suo debutto quando una piccola peste, reale, si è abbattuta sulle nostre vite.
Ora lo spettacolo ri nasce con uno spirito che deve, obbligatoriamente essere cambiato. ‘A freva racconta una città, un rione chiuso, isolato dal resto del mondo, un luogo completamente addormentato e rassegnato al male ingiustificato che subisce. Una comunità in cui la febbre portatrice di malattia non è andata via perché le persone che lo abitano non hanno voluto prendere coscienza della sua esistenza. Ma questa febbre ci insegna anche che nessuno si può salvare senza la solidarietà dell’altro, che in “tempo di guerra” si sopravvive facendo fronte comune, l’importante è non dimenticarsi mai quello che è accaduto quando questa febbre inizia a sparire, non far finta che tutto sia come prima. Abbiamo scelto alcuni temi del romanzo adattandoli, quasi facendoli abitare una lingua diversa, ma soprattutto in un luogo diverso, come la Sanità. Un vero tentativo di riscrittura a partire dalle atmosfere di Camus, cercando di creare un’opera assolutamente autonoma che ne conservasse lo spirito.
Mario Gelardi