traduzione Ferdinando Bruni
uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Elena Russo Arman, Cristina Crippa,
Cristian Giammarini, Edoardo Ribatto, Fabrizio Matteini, Umberto Petranca,
Sara Borsarelli, Ferdinando Bruni (voce registrata)
scene Carlo Sala
video Francesco Frongia
costumi Ferdinando Bruni
luci Nando Frigerio
una produzione Teatridithalia ed Emilia Romagna Teatro Fondazione, con il contributo di Next – Laboratorio delle idee per oltre il palcoscenico
in abbonamento
Soltanto sabato 5 marzo, eccezionale maratona:
alle ore 16.00 Angels in America – parte I: si avvicina il Millennio;
a seguire, alle ore 21.00, Angels in America – parte II: Perestroika
Il pubblico entusiasta e numeroso che ha amato la prima parte di Angels in America avrà l’occasione di assistere a Perestroika, il secondo capitolo del “colossal”, che inizia laddove finiva Millennio, con le macerie provocate dall’ingresso dell’Angelo.
Si ritrovano tutti i personaggi della prima parte: Prior Walter, solo e malato di AIDS, e Louis, il suo ex fidanzato che è divenuto amante dell’avvocato mormone Joe Pitt; la giovane moglie di quest’ultimo, che in preda alla depressione si costruisce un’identità immaginaria. I sintomi dell’AIDS minacciano anche la salute di Roy Cohn, figura storica di avvocato perverso e corrotto, colpevole di aver mandato a morte i coniugi Rosenberg durante il maccartismo. Sebbene continui a negare di avere contratto la malattia, il passato non gli fa sconti e, con una sorta di contrappasso, gli infligge l’umiliazione di dipendere dalle cure di Belize, “l’infermiera negra del turno di notte, il mio negativo”. Con l’incalzare della morte, i suoi sogni si popolano di incubi e fantasmi: sarà proprio l’apparizione della sua vittima più famosa, Ethel Rosenberg, ad accompagnarlo verso la fine.