Ciclo Integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven – secondo concerto Sonata n. 6 in la maggiore op. 30; Sonata n. 3 in mi minore op. 12; Sonata n. 9 in la maggiore op. 47 a Kreutzer
Il violinista ungherese Kristóf Baráti suonerà lo Stradivari ‘Lady Harmsworth’ del 1703 – su gentile concessione della “Stradivarius Society” di Chicago – per il secondo appuntamento con l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven nella ricorrenza dei 250 anni dalla nascita. Il violinista è riconosciuto nel panorama internazionale come musicista di straordinaria qualità, oltre che per l’ampia gamma espressiva e l’impeccabile tecnica. Nel 2014, all’età di 35 anni, gli è stato conferito il Kossuth Prize, il più alto riconoscimento ungherese, concesso in passato ad artisti del calibro di András Schiff, György Ligeti e Iván Fischer.
ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI
La collaborazione tra Teatro Nazionale e Associazione Alessandro Scarlatti continua anche per la stagione 2019-2020. “Dopo il successo, lo scorso maggio, del concerto di Salvatore Accardo e Michele Campanella, che ha chiuso la rassegna Cento anni di Musica ininterrotta, dedicata al centenario dell’associazione, proponiamo per la stagione 2020/21 due concerti” dichiara Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti: “il primo segna il ritorno a Napoli di Nicola Piovani con un interessantissimo progetto denominato La musica è pericolosa, l’altro chiuderà la stagione presentando per la prima volta a Napoli il grande violinista Kristóf Barati, impegnato con il pianista Enrico Pace, nel secondo dei tre concerti che la Scarlatti dedicherà nel 2020 all’integrale delle sonate per violino e pianoforte di Beethoven, nel 250esimo anniversario della nascita del compositore tedesco”.