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05/01/2025
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GENNARENIELLO
di Eduardo De Filippo
regia Lino Musella
con Lino Musella, Tonino Taiuti, Gea Martire, Roberto De Francesco, Ivana Maione, Dalal Suleiman, Daniele Vicorito
scene Paola Castrignanò
costumi Ortensia De Francesco
disegno luci Pietro Sperduti
assistente alla regia Melissa Di Genova

produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

Lino Musella, dopo il successo di Tavola Tavola, chiodo chiodo torna ad Eduardo De Filippo insieme a Tonino Taiuti con lo spettacolo Gennareniello, un debutto assoluto prodotto dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale che andrà in scena nel periodo natalizio nella casa di Eduardo, il Teatro San Ferdinando.
Lino Musella, regista e interprete dello spettacolo, racconta che Gennareniello è nato nel 1932, un anno dopo l’atto unico Natale in casa Cupiello. A differenza del fratello maggiore non è mai cresciuto del tutto, negli anni è restato identico, quasi abbozzato, anche se perfetto nelle sue dimensioni, non si è mai sviluppato in altri due o tre tempi, è rimasto piccolo, isolato, escluso, Unico come Atto. 
Gennareniello è un diminutivo, vezzeggia il nome del santo patrono e fa rima col fratello famoso, quello di Casa Cupiello.
Questa breve opera contiene qualcosa di speciale, una pietra preziosa ma fragilissima, na pret e zucchero. Costruisce una variazione sul tema restando in famiglia e ricalca le stesse maschere umane dei Cupiello da una diversa angolazione. Una specie di spin-off in una dimensione parallela.
In questo spaccato naturale si osserva il semplice trascorrere del tempo senza particolari avvenimenti o intrecci, si ascoltano versi di poesie e canzoni, che a Napoli spesso sono la stessa cosa, e si partecipa alla vita che accade mentre si lascia spazio al sonetto che contiene.
A Gennareniello basta affacciarsi a una terrazza per esistere, per regalarci l’umanità che porta in scena, per sussurrarci quel che di unico è racchiuso tra la disperata e commovente bellezza della vita che passa.