IL BACIAMANO
di Manlio Santanelli
regia Giovanni Esposito
con Susy De Giudice, Giulio Cancelli
costumi Rossella Aprea
scene Luigi Ferrigno
effetti video Davide Scognamiglio
progetto luci Nadia Baldi
collaborazione musicale Elio Manzo
aiuto regia Felice Panico
assistente scenografo Mauro Rea
realizzazione scene Alovisi Attrezzeria
produzione Teatro Segreto
Il baciamano di Manlio Santanelli, afferma Giovanni Esposito, immerge due mondi apparentemente opposti immersi in un contesto di guerra dove la disperazione costruisce armi con la ferale meccanica del tutto è concesso. Ma allorché questi mondi stringono fra loro un intimo contatto, al riparo da sguardi giudicanti, la loro asse di rotazione si sposta. Le abituali prospettive mutano e le asserite certezze si rivelano in tutta la loro effimera volatilità, rendendo disperata la ricerca di una via d’uscita. Un gesto ammirato, sognato, un baciamano, diventa l’opportunità per consolidare il cambio di prospettiva. Mutare pelle e diventare quello che si poteva essere. Due anime che arrivano a sfiorarsi l’un l’altra, finché una voce, un suono, basta a farle rifuggire entro gli antichi confini, di nuovo costrette nell’antica e stratificata armatura. Il sommovimento ha però lasciato delle crepe attraverso le quali sembrano germinare i semi di un mutamento forse definitivo.