ore 21:00
ore 17:00
ore 21:00
ore 19:00
ore 18:00
ore 21:00
ore 17:00
ore 17:00
ore 21:00
ore 19:00
ore 18:00

LA BISBETICA DOMATA

di William Shakespeare
traduzione Masolino D’Amico
regia Andrej Konchalovskij

con Mascia Musy, Federico Vanni, Roberto Alinghieri, Peppe Bisogno, Adriano Braidotti, Vittorio Ciorcalo, Carlo Di Maio, Flavio Furno, Selene Gandini, Antonio Gargiulo, Francesco Migliaccio, Giuseppe Rispoli, Roberto Serpi, Cecilia Vecchio 

scene Andrej Konchalovskij
con la collaborazione di Marta Crisolini Malatesta
costumi Zaira de Vincentiis
luci Sandro Sussi
coreografie Ramune Chodorkaite
realizzazione video scenografia Alessandro Papa, Mariano Soria
aiuto regia Giuseppe Bisogno
assistente ai costumi Concetta Nappi

direttore di scena Bruno Brighetti – attrezzista Andrea Bertocci – capo macchinista Angelo Palladino
capo elettricista Marco Giorcelli – fonico Edoardo Ambrosio – tecnico video Mariano Soria
sarte Sandra Banco, Concetta Nappi – amministratore di compagnia Simona Di Nardo
scena realizzata da Fratelli Giustiniani – costumi realizzati da Tirelli Costumi, Roma – calzature Pompei
parrucche Audello – attrezzeria Rancati- materiale video e luci Emmedue s.r.l.
fotografie di scena Elisabetta Giri – Agenzia Cubo
ufficio stampa Sergio Marra – organizzazione Vittorio Esposito

realizzazione video scenografia produzione Teatro Stabile di Napoli, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, Teatro Stabile di Genova, Teatro Metastasio Stabile della Toscana

Spettacolo in abbonamento

..

È stato sceneggiatore di due capolavori di Andrej Tarkovskij come L’infanzia di Ivan e Andrej Rublëv; a Hollywood ha girato film interpretati da Kurt Russel, Isabella Rossellini, Sylvester Stallone, Nastassja Kinski; a teatro ha diretto Juliette Binoche ne Il Gabbiano. È Andrej Konchalovskij e al Mercadante presenta La bisbetica domata: «Potrei fare tutto Shakespeare perché è la vita stessa, una combinazione fantastica di terra e cielo, volgarità e poesia. I suoi personaggi sono più grandi della vita e hanno quel tocco di follia e assurdità che li rende più interessanti. Ho scelto La bisbetica perché, per la mia prima regia italiana, volevo un’opera italiana. Questa commedia rappresenta il vostro paese molto più di Romeo e Giulietta. È ambientata a Padova, i personaggi sono tutti italiani, e c’è anche la commedia dell’arte, pur se scritta da Shakespeare. Protagonisti della commedia saranno Mascia Musy e Federico Vanni e l’ambientazione evocherà l’Italia degli anni Venti, con una scenografia più proiettata che costruita, le cui atmosfere strizzeranno l’occhio a Fellini. «La bisbetica – conclude il regista – sarà frutto di improvvisazione e coraggio, le doti che occorrono per reagire alla vita e al destino. Ogni spettacolo è un viaggio nell’oscurità che con la lingua, le scene, la personalità del regista e degli attori diventa luce».

Tournée
Genova, Teatro della Corte, 3 – 22 dicembre 2013
Prato, Teatro Metastasio, 23 – 26 gennaio 2014
Roma, Teatro Argentina, 11 febbraio – 2 marzo 2014
Mosca, Teatro Mossovet15 – 16 aprile 2014

 

Così la stampa:

Gli attori tutti bravissimi, dai protagonisti principali a quelli che hanno interpretato piccoli ruoli, perfettamente caratterizzati. I travestimenti e lo scambio dei ruoli hanno dato vita a situazioni ironiche e a malintesi che hanno molto divertito il pubblico. Originale è il tono comico-farsesco con cui Shakespeare / Konchalovskij hanno trattato l’intrecicio principale: Petruccio e Caterina – bravissimi Mascia Musy e Federico Vanni – possiedono una carica travolgente nei loro furibondi contrasti verbali. (Angela Di Maso, Roma, 12 giugno 2013).

L’eccellente cast in campo dispiega una prova che mescola, con sagacia e allegria, le forme e i ritmi della farsa, del vaudeville e della rivista. Primeggiano Mascia Musy, una Caterina che sciorina l’intero repertorio di moine e intemperanze di una sufraggetta propensa a sedersi, e Federico Vanni, un Petruccio da antologia scavato in un’indolente ambiguità. Andreij Konchalovskij ci offre con questo spettacolo un gran bell’esempio di come si possa rinverdire i classici senza tradirne il messaggio e i contenuti fondamentali. (Enrico Fiore, Il Mattino, 10 giugno 2013).

La Bisbetica di Konchalovskij diventa tout-court all’italiana, con clichè,tipi e caratteri vistosi fino al grottesco da varietà novecentesco. Bello lo scenario, colorato di video-proiezioni, che ricostruisce delle piazze d’Italia alla De Chirico con tanto di trenino sullo sfondo. Mascia Musy è la Bisbetica, un po’ sexi, un po’ femminista mascherata, mentre il Petruccio di Federico Vanni è un inno al buon umore in scena. Bravi gli attori. (Pasquale Bellini, La Gazzetta del Mezzogiorno, 15 giugno 2013).

Il pubblico applaude e sorride per tutta la durata dello spettacolo, che si segue con piacere grazie soprattutto al ritmo serrato e ai continui colpi di scena che mantegono sempre alta l’attenzione. (Francesca De Sanctis, L’Unità, 12 giugno 2013)

Invalid Displayed Gallery

Per la tua privacy YouTube necessita di una tua approvazione prima di essere caricato. Per maggiori informazioni consulta la nostra Privacy Policy.