ORESTEA
di Eschilo
traduzione Monica Centanni
regia Luca De Fusco
con Mariano Rigillo, Mascia Musy, Angela Pagano, Gaia Aprea, Claudio Di Palma, Giacinto Palmarini, Anna Teresa Rossini, Paolo Serra
e con Paolo Cresta, Francesca De Nicolais, Patrizia Di Martino, Gianluca Musiu, Federica Sandrini, Ivano Schiavi, Dalal Suleiman, Enzo Turrin
e con le danzatrici della compagnia Körper Chiara Barassi, Sibilla Celesia, Sara Lupoli, Valeria Nappi
scene Maurizio Balò
costumi Zaira de Vincentiis
coreografie Noa Wertheim
musiche Ran Bagno
luci Gigi Saccomandi
suono Hubert Westkemper
adattamento vocale Paolo Coletta
video Alessandro Papa
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
si ringrazia l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli per le riprese al Cimitero delle Fontanelle
Unica trilogia ad essere sopravvissuta fino ai giorni nostri, l’Orestea di Eschilo racconta una storia suddivisa in tre episodi, le cui radici affondano nella tradizione mitica dell’antica Grecia: l’assassinio di Agamennone da parte della moglie Clitemnestra, la vendetta del loro figlio Oreste che uccide la madre, la persecuzione del matricida da parte delle Erinni e la sua assoluzione finale ad opera del tribunale dell’Areopago.
Con questo allestimento che si divide in due parti – Agamannone e Coefore/Eumenidi, Luca De Fusco affronta la tragedia classica secondo le caratteristiche del teatro greco che univa parola, canto, danza. Uno spettacolo “in musica”, la cui partitura è curata da Ran Bagno. Sul tappeto sonoro preciso ed avvolgente del compositore israeliano si muovono le sensuali e misteriose coreografie di Noa Wertheim, direttrice della Vertigo Dance Company.
Produzione in Tournée
Questo spettacolo fa parte delle produzioni del Teatro di Napoli - Teatro Nazionale e farà tappa in queste città: