ottobre 2004 | gennaio 2005

Mercadante Teatro Stabile di Napoli

Pulcinella al Mercadante
un progetto di Renato Carpentieri

regie di
Lucio Allocca, Renato Carpentieri, Lello Serao, Tonino Taiuti

drammaturgia Mario Santella

scene Tonino Di Ronza, Luigi Ferrigno

costumi Annamaria Morelli

4 mesi di spettacoli in orari diversi (sera, pomeriggio, mattina
4 diversi titoli della tradizione drammaturgica sul Pulcinella rivisitati
70 giorni complessivi di programmazione
2 diverse compagnie
35 artisti e tecnici impegnati

4 mesi di spettacoli in orari diversi (sera, pomeriggio, mattina
4 diversi titoli della tradizione drammaturgica sul Pulcinella rivisitati
70 giorni complessivi di programmazione
2 diverse compagnie
35 artisti e tecnici impegnati

La vocazione del Teatro Mercadante è d’essere un centro dinamico in grado di proporre di continuo ed ogni volta riaggiornato il tema del rapporto fra tradizione e innovazione, d’essere teatro di tutta la città, capace di unire il sublime al popolare. In quest’ottica si pone il progetto Pulcinella al Mercadante. Ai tanti studi anche recenti su Pulcinella corrisponde una scarsa attività teatrale (anche se straordinari artisti si sono confrontati con Pulcinella negli ultimi decenni, da Neiwiller a Taiuti). L’indigestione dell’800 e dei primi del ‘900 e la riforma di Scarpetta ha relegato Pulcinella alle guarattelle (che, però, negli ultimi anni hanno raggiunto vertici di poesia), alle statuine di S. Gregorio Armeno e alle maschere di cuoio o di carta nei negozi di souvenirs. Si indagano tutte le caratteristiche di questa straordinaria maschera, i suoi rimandi antropologici, artisti di rilievo ne fanno il soggetto per straordinarie performances della fantasia, ma il teatro lo respinge o lo disprezza. Le sue farse, abolita la maschera, arricchiscono il repertorio borghese.

Noi vogliamo fare, come direbbe Viviani, “un esperimento artistico”. Abbiamo immaginato – nel riallestito Ridotto del Teatro Mercadante – che Pulcinella possa tornare in scena con continuità attingendo allo sterminato repertorio che va da Silvio Fiorillo (Lucilla costante) ad Antonio Petito (la tentazione è forte: come dimenticare il mitico Sancarlino, che stava proprio lì, nel Largo del Castello?).

Da ottobre a gennaio, tutti i giorni al Mercadante si daranno “pulcinellate”, a beneficio dei napoletani, vecchi e giovani, bambini e sfaccendati, e dei turisti. Perché se è vero che il misterioso Pulcinella appartiene a tutta l’Europa (e oltre) è a Napoli che è nato e cresciuto in teatro ed è qui che lo si può vedere in azione. Si tratta di coltivare la popolarità dell’evento teatrale senza perdere in profondità. Un teatro che diverta e che sia, allo stesso tempo, occasione di riflessione sulla convivenza tra gli uomini, e di memoria e di orgoglio.

PROGRAMMA

RIDOTTO DEL MERCADANTE

dall’11 al 31 ottobre
Il ramo d’oro, ovvero Il regno degli effimeri con Pulcinella e Felice protetti dalla Dea del Fuoco
da Aniello Balzamo
regia Renato Carpentieri

dall’8 al 28 novembre
Le statue movibili
da Antonio Petito
regia Lello Serao

dal 13 dicembre 2004 al 2 gennaio 2005
La finta pazza
da Carlo Sigismondo Capece
regia Lucio Allocca

dal 6 al 23 gennaio
Tre surice dint’a nu mastrillo
da Antonio Petito
regia Tonino Taiuti

dall’8 novembre 2004 al 23 gennaio2005
Maschere
una mostra di Riccardo Dalisi
ideazione e coordinamento Renato Carpentieri e Anna Maria Laville

Incontri con la maschera
ideazione e coordinamento Renato Carpentieri

ORARIO SPETTACOLI

Lunedì ore 21.00
Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato ore 18.30
Domenica ore 11.00
Giovedì riposo

INGRESSI

intero € 10
ridotti € 7 e € 4
e con cartateatro