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Lear. La storia

di William Shakespeare, regia Giuseppe Dipasquale

TEATRO MERCADANTE 20 Aprile 2016   1 Maggio 2016
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 17.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 19.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 18.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 17.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 17.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 21.00 e
Teatro Mercadante, 1 Gennaio ore 19.00 e
Teatro Mercadante, 5 Gennaio ore 18.00 e
20/04/2016 ore 21.00
21/04/2016 ore 17.00
22/04/2016 ore 21.00
23/04/2016 ore 19.00
24/04/2016 ore 18.00
26/04/2016 ore 21.00
27/04/2016 ore 17.00
28/04/2016 ore 17.00
29/04/2016 ore 21.00
30/04/2016 ore 19.00
01/05/2016 ore 18.00

LEAR
la storia

di William Shakespeare
traduzione Masolino d’Amico
adattamento, regia e scene Giuseppe Dipasquale
con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Sebastiano Tringali, David Coco, Filippo Brazzaventre, Silvia Siravo, Giorgio Musumeci, Luigi Tabita, Cesare Biondolillo, Enzo Gambino, Roberto Pappalardo

opere in scena e costumi
Angela Gallaro
musiche Germano Mazzocchetti
movimenti scenici Donatella Capraro
luci Franco Buzzanca

produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro Stabile di Napoli

anteprima assoluta al Teatro Stabile di Catania

Mariano Rigillo interpreta il Re Lear di Shakespeare in questa nuova stagione dello Stabile con la regia di Giuseppe Dipasquale. Il dramma si apre con la decisione del re Lear, stanco e in tarda età, di abdicare al trono e di dividere il regno tra le sue tre figlie ponendo loro un test: la figlia che dimostrerà di amarlo di più, otterrà la migliore porzione del Regno. Regan e Goneril sono le prime a proclamare con parole piene di trasporto il loro amore al padre. Lear è compiaciuto ed

Mariano Rigillo interpreta il Re Lear di Shakespeare in questa nuova stagione dello Stabile con la regia di Giuseppe Dipasquale. Il dramma si apre con la decisione del re Lear, stanco e in tarda età, di abdicare al trono e di dividere il regno tra le sue tre figlie ponendo loro un test: la figlia che dimostrerà di amarlo di più, otterrà la migliore porzione del Regno. Regan e Goneril sono le prime a proclamare con parole piene di trasporto il loro amore al padre. Lear è compiaciuto ed assegna a ciascuna di esse una parte del regno. Ne conserva un’ultima, la migliore, per la figlia più giovane e favorita, Cordelia che, purtroppo, è poco incline alle falsità e alle menzogne e non intende per nulla al mondo comportarsi come le sorelle. Dichiara perciò semplicemente di amare Lear tanto quanto una figlia può amare un padre. Lear furioso tenta di persuadere Cordelia di riconsiderare la sua risposta, ma senza successo; avventatamente, in preda al furore Lear decide di non concedere a Cordelia alcuna terra e di bandirla dal regno, che destina invece alle altre due figlie.

Spettacolo in abbonamento: Mercadante fisso / San Ferdinando a scelta