TROVARSI
di Luigi Pirandello
adattamento e regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi
con Mascia Musy, Angelo Campolo, Ester Cucinotti, Antonio Lo Presti, Giovanni Moschella, Marika Pugliatti, Luca Fiorino, Monia Alfieri
luci Maurizio Viani
scene e costumi Mela dell’Erba
contributi video Alessandra Zanelli
produzione E. A. R. Teatro di Messina in collaborazione con Daf – Teatro dell’Esatta Fantasia
Trovarsi è un testo pirandelliano poco rappresentato, che parla del tema dell’identità in relazione all’essere e all’apparire. Il personaggio centrale è un’attrice, Donata Gensi, un personaggio “puro” e “autentico”, come le attrici che Pirandello ammirava come incarnazione dell’Arte. La “verità” che Donata sa esprimere sul palcoscenico è così credibile che, ad esempio, nessuno reputa possibile che la donna che ama con tale trasporto e naturalezza sulla scena non abbia mai avuto quella esperienza nella sua vita privata. E quando ciò accade, quando Donata si abbandona a un amore assoluto e si scopre a rifare quegli stessi gesti che aveva istintivamente fatto sul palcoscenico, si chiede con paura se Elj – il suo amante giovane, appassionato, ma fatalmente immaturo – potrà capire la differenza tra la donna e l’attrice. Ancora una volta, attraverso una storia che usa come paradigma una vicenda teatrale, Pirandello affronta tematiche che riguardano il modo di relazionarsi tra gli uomini, la verità di cui il palcoscenico può essere il più autentico testimone contrapposta alle ipocrisie e ai pregiudizi alimentati da una società malata. Nella riscrittura di Vetrano e Randisi, questo spettacolo sarà un viaggio all’indietro nel tempo, un sogno in bilico tra maschera e vita dentro alla mente di Pirandello, tra la vecchiaia da cui vorrebbe fuggire e la giovinezza dell’amante di Donata, tra saggezza e impazienza, tra rimpianti e incomprensioni. Lui che ha scritto Trovarsi per Marta Abba vive nel terrore che qualcuno, giovane e impetuoso come Elj, possa arrivare da lontano e portargliela via.