Pubblicato da:
Valeria Prestisimone

in data
4 Settembre 2015

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VINCITORI PREMIO LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO 2015

Comunicato stampa del 4 Settembre 2015

Scopri l’evento:

      VINCITORI PREMIO LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO 2015

      04/09/2015

      Le Maschere del Teatro Italiano

      Miglior spettacolo 2015 Lehman Trilogy di Luca Ronconi migliori protagonisti Eros Pagni e Manuela Mandracchia Latella e Paone i napoletani che vincono
      Migliori musiche Nicola Piovani

      La quinta edizione del Premio le Maschere del Teatro Italiano, l’oscar del palcoscenico, premia come migliore spettacolo dell’anno Lehman Trilogy di Luca Ronconi il grande maestro del teatro scomparso appena sei mesi fa. La migliore regia va ad Antonio Latella per Natale in casa Cupiello, migliore attore protagonista Eros Pagni per Il Sindaco del Rione Sanità, migliore attrice protagonista Manuela Mandracchia per Hedda Gabler.

      Due i napoletani premiati il regista Antonio Latella e l’attore Nando Paone per la categoria miglior attore non protagonista con lo spettacolo Don Giovanni di Alessandro Preziosi.

      Gli altri premiati: miglior attrice non protagonista Monica Piseddu per lo spettacolo Lo Zoo di Vetro, miglior attore emergente Alessandro Averone per lo spettacolo Der Park di Peter Stein, miglior interprete di monologo Giulia Lazzarini per il monologo Muri. Prima e dopo Basaglia, miglior scenografo Ferdinand Woegerbauer per Der Park, miglior costumista Maurizio Millenotti per Il Giardino dei ciliegi, miglior autore di musiche Nicola Piovani per La dodicesima notte, migliore autore di novità italiana Stefano Massini per Lehamn Trilogy, miglior disegnatore di luci Luigi Saccomandi per Il Don Giovanni. Vivere è un abuso mai un diritto di Filippo Timi.

      Il Premio speciale del Presidente della Giuria è andato a una grande attore del teatro italiano Umberto Orsini. Mentre il Premio Graziella Lonardi Buontempo a Dino Trappetti per la Fondazione la Fondazione Tirelli Trappetti e Tirelli Costumi, storica sartoria italiana nata nel 1964 a cui si deve la realizzazione di costumi per film e spettacoli famosissimi.

      La serata, è stata organizzata per il primo anno da Teatro Stabile di Napoli Teatro Nazionale con il patrocino dell’AGIS (Associazione Generale Italiana Spettacolo) ed è trasmessa in diretta differita su Raiuno alle 23 circa, come ormai da tradizione a condurla Tullio Solenghi.

      Quest’anno erano tredici le categorie in gara: miglior spettacolo di prosa, migliore regia, attore protagonista, attrice protagonista, attore non protagonista, attrice non protagonista, attore/attrice emergente, interprete di monologo, scenografo, costumista, autore di musiche, autore di novità italiana e disegnatore di luci. La giuria in questa edizione era

      composta da Gianni Letta, presidente di giuria, Rosita Marchese, CdA Teatro Stabile di Napoli, Giulio Baffi, critico de La Repubblica, Maricla Boggio, drammaturgo, Antonio Calbi, direttore del Teatro di Roma, Moreno Cerquetelli, critico del Tg3, Emilia Costantini, critico del Corriere della Sera, Masolino D’Amico, critico de La Stampa, Maria Rosaria Gianni, capo redattore cultura del Tg1, Geppy Gleijeses, presidente Gitiesse Artisti Riuniti e Teatro Quirino, Enrico Groppali, critico de Il Giornale, Andrea Porcheddu, critico di www.glistatigenerali.com.

      Il meccanismo del premio inventato dodici anni fa da Luca De Fusco e dal critico Maurizio Giammusso, e fortemente voluto da Gianni Letta, grande appassionato di teatro, vede in una prima fase una giuria di esperti scegliere in una discussione pubblica, le terne dei finalisti che poi vengono votate per posta da una giuria popolare di circa 800 teatranti (attori, registi, scenografi, costumisti, organizzatori).

      In rosso i vincitori

      MIGLIOR SPETTACOLO DI PROSA
      Lehman Trilogy di Luca Ronconi
      Il sindaco del rione Sanità di Marco Sciaccaluga
      Il Don Giovanni. Vivere è un abuso, mai un diritto di Filippo Timi

      MIGLIOR REGIA
      Alessandro Gassmann per lo spettacolo Qualcuno volò sul nido del cuculo
      Romeo Castellucci per lo spettacolo Go down, Moses
      Antonio Latella per lo spettacolo Natale in casa Cupiello

      MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
      Eros Pagni per lo spettacolo Il sindaco del rione Sanità di Marco Sciaccaluga
      Filippo Timi per lo spettacolo Il Don Giovanni. Vivere è un abuso, mai un diritto di Filippo Timi
      Massimo Popolizio per lo spettacolo Lehman Trilogy di Luca Ronconi

      MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
      Maddalena Crippa per lo spettacolo Der Park di Peter Stein
      Manuela Mandracchia per lo spettacolo Hedda Gabler di Antonio Calenda
      Lucia Mascino per lo spettacolo Il Don Giovanni. Vivere è un abuso, mai un diritto di Filippo Timi

      MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
      Arturo Cirillo per lo spettacolo Lo zoo di vetro di Arturo Cirillo
      Mauro Avogadro per lo spettacolo Der Park di Peter Stein
      Nando Paone per lo spettacolo Don Giovanni di Alessandro Preziosi

      MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
      Dely De Majo per lo spettacolo Il sindaco del rione Sanità di Marco Sciaccaluga
      Monica Piseddu per lo spettacolo Lo zoo di vetro di Arturo Cirillo
      Lucia Poli per lo spettacolo L’importanza di chiamarsi Ernesto di Geppy Gleijeses

      MIGLIOR ATTORE/ATTRICE EMERGENTE
      Antonia Truppo per lo spettacolo La dodicesima notte di Carlo Cecchi
      Mauro Lamantia per lo spettacolo La morte della bellezza di Benedetto Sicca

      Alessandro Averone per lo spettacolo Der Park di Peter Stein

      MIGLIOR INTERPRETE DI MONOLOGO
      Roberto Herlitzka per il monologo Una giovinezza enormemente giovane di Antonio Calenda
      Giuseppe Fiorello per il monologo Penso che un sogno così… di Giampiero Solari
      Giulia Lazzarini per il monologo Muri – prima e dopo Basaglia di Renato Sarti

      MIGLIOR SCENOGRAFO
      Ferdinand Woegerbauer per lo spettacolo Der Park di Peter Stein
      Romeo Castellucci per lo spettacolo Go down, Moses di Romeo Castellucci
      Roberto Crea per lo spettacolo Scannasurice di Carlo Cerciello

      MIGLIOR COSTUMISTA
      Maurizio Millenotti per lo spettacolo Il giardino dei ciliegi di Luca De Fusco
      Annamaria Heinreich per lo spettacolo Der Park di Peter Stein
      Fabio Zambernardi e Lawrence Steele per lo spettacolo Il Don Giovanni. Vivere è un abuso, mai un diritto di Filippo Timi

      MIGLIOR AUTORE/AUTRICE DI MUSICHE
      Nicola Piovani per lo spettacolo La dodicesima notte di Carlo Cecchi
      Luigi Ceccarelli per lo spettacolo La vita agli arresti di Aung San Suu Kyi di Marco Martinelli
      Admir Shkurtaj per lo spettacolo Katër i radës di Salvatore Tramacere

      MIGLIOR AUTORE/AUTRICE DI NOVITÀ ITALIANA
      Stefano Massini per lo spettacolo Lehman Trilogy di Luca Ronconi
      Roberto Scarpetti per lo spettacolo Viva l’Italia. Le morti di Fausto e Iaio di César Brie
      Chiara Lagani per lo spettacolo Discorso Celeste di Luigi De Angelis

      MIGLIOR DISEGNATORE DI LUCI
      Cesare Accetta per lo spettacolo Zio Vanja di Pierpaolo Sepe
      Luigi Saccomandi per lo spettacolo Il Don Giovanni. Vivere è un abuso, mai un diritto di Filippo Timi
      Pasquale Mari per lo spettacolo Carmen di Mario Martone

      Napoli 4 settembre 2015

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      Questa notizia è stata pubblicata venerdì 4 Settembre 2015 (22:22)

      Ufficio stampa

      Valeria Prestisimone

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