13 Marzo 2015
Città in scena – Cities on stage
PROGETTO EUROPEO
Il Teatro Nazionale della Comunità Francese del Belgio (Bruxelles), l’Odéon-Teatro d’Europa (Parigi), il Teatro Stabile di Napoli, il Teatro Nazionale Radu Stanca (Sibiu, Romania), il Teatro de La Abadia (Madrid), il Folkteatern (Goteborg, Svezia), con il sostegno dalla Commissione Europea (programma “Cultura 2007-2013”) hanno avviato un progetto di collaborazione quinquennale denominato Città in scena / Cities on stage.
Il progetto mira a favorire la creazione di nuove opere capaci di indagare l’identità europea contemporanea, a incrementare lo scambio di saperi e di pratiche tra i partner dell’iniziativa, a realizzare laboratori e approfondimenti sui temi proposti dal progetto stesso.
Il teatro per la sua attenzione verso la realtà, per la capacità di “trattarla” in maniera critica e allo stesso tempo lungimirante, per l’unicità distintiva del suo linguaggio, è in grado di inventare le parole giuste per “una nuova storia europea”, portando gli spettatori a riflettere sulle singole realtà delle proprie comunità e a smuoverne gli immaginari, due fattori questi di innovazione e stimolo alla creatività.
In tal senso, le città appaiono un osservatorio privilegiato, in quanto luoghi in cui si concentrano tutte le sfide della convivenza, del multiculturalismo e dell’integrazione. Le città appaiono modelli in scala ridotta sia delle tensioni, che delle risorse del vasto territorio europeo. Per questo, costituiscono un laboratorio interessante e vitale, i luoghi – per eccellenza – delle nuove pratiche relazionali, per modelli alternativi di creatività artistica. Le città europee sono microcosmi capaci di fornire informazioni decisive sulla situazione dell’Europa e del mondo, sui rapporti degli individui con il loro ambiente (in relazione al lavoro, alla famiglia, ai nuovi modi di stare insieme e alle nuove solitudini…).
Il progetto si propone di moltiplicare e approfondire gli scambi di esperienze e di talenti in tutti i settori delle arti sceniche, da quelli artistici e tecnici a quelli organizzativi; sviluppare nel pubblico – con maggiore attenzione nei confronti degli spettatori giovani – uno spirito di apertura e curiosità verso le diverse realtà e sensibilità che compongono il panorama culturale europeo; approfondire la conoscenza che i cittadini europei hanno dei loro vicini, sensibilizzandoli alle nuove sfide che si impongono alla loro comunità; estendere questo spirito di apertura, di curiosità e di scambio verso i non-europei; lottare contro le tentazioni di regresso, i riflussi di protezionismo, i cliché discriminatori, gli stereotipi, i discorsi d’intolleranza e il razzismo; supportare i valori di rispetto, solidarietà e cooperazione; promuovere l’alterità e la diversità come valore costitutivo del carattere europeo.
A beneficio degli artisti, i partners di Città in scena / Cities on stage intendono favorire la creazione di un ambiente di lavoro stimolante e – a beneficio del pubblico – rafforzare la circolazione e la larga diffusione delle opere prodotte.
Laboratorio teatrale diretto da Nathalie Garraud – Spettacolo finale: Revolution(s)
La réunification des deux Corées
Città in movimento Napoli | Moving cities Naples
Il velo. Laboratorio teatrale diretto da Davide Iodice
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.
Notizia pubblicata il 13 Marzo 2015