X.04 (ICS)
Racconti crudeli della giovinezza/Napoli, un progetto Motus
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Nell’autunno 2008, con il sostegno di Punta Corsara, ci siamo aggirati per due settimane tra i quartieri di Napoli nord da Scampia a Melito, Marano, Piscinola, poi San Giovanni e in centro alla Sanità, elaborando per il Teatro San Ferdinando una nuova versione site-specific dello spettacolo, ambientata nelle periferie “esterne” e “interne” della città, secondo una configurazione più legata alla verticalità che alla separazione: ciò rende il tessuto napoletano unico, rispetto a tutte le città in cui siamo stati.
Ci siamo spostati ininterrottamente incontrando più curiosità e interesse che ostilità e per certo questa permanenza è stata quella che più ci ha coinvolto emotivamente: indelebili restano i testi/dichiarazione delle canzoni rap, in dialetto napoletano, che abbiamo ascoltato, tante voci diverse in cui si dice l’insistenza fra i più giovani nel pensare Napoli non solo come luogo di violenza e criminalità. Abbiamo sempre cercato un contatto diretto, senza mediazioni, con i ragazzi che vivono in questi luoghi, registrando un vissuto di parole e immagini che restituisce invece tentativi di essere, di fare, di reagire artisticamente al “deserto creato dagli adulti”.
Nel totale rispetto di questi ambienti controversi e fin troppo banalizzati dai media, abbiamo composto una nuova versione di Ics che non ha la presunzione di narrare un tessuto urbano così tortuoso e martoriato, ma si pone piuttosto come dono-sguardo verso una città che continuiamo ad amare più di ogni altra in Italia, nonostante tutto.
Motus
domenica 19 aprile 2009 ore 20.00 | Teatro Auditorium di Scampia
DE-FRAG PARTY by MOTUS
ingresso libero
Video-installazioni, graffiti e musica live con i gruppi musicali della periferia nord di Napoli
partecipano: Arancia Meccanica, Roca Luce, Linea Periferica, SottoZeroNapoli, Pantera Rosa e i Nocturna.
Videoclip e installazioni a cura di Francesco Borghesi e Aqua Micans group.
Dj: ICS & MPE
Un party finale nell’Auditorium di Scampia, in forma di eclettiche video-installazioni disseminate in vari punti del teatro, così come le riprese video realizzate nelle sale prove dei gruppi che accompagneranno le loro esecuzioni dal vivo.
Un segno/segnale di de-frammentazione del tessuto locale: de-frag è la procedura che si applica all’hard disk del computer quando è troppo frammentato, per unificarlo ed eliminare i vuoti.
È un esperimento con cui vorremmo che questi giovani fossero nella condizione di essere finalmente ascoltati e non pilotati. Dare spazio e voce a chi, sommerso dalla violenza dei consumi e delle abitudini di vita, non ha il coraggio di cercare, guardarsi dentro e scoprire che esserci ì ‘è possibile’ nonostante le cadute.
‘Si continua a cadere ma si impara a nuotare. Il pericolo non è l’onda, sono gli squali.’
Motus